Regia di Zalman King vedi scheda film
Uscito a fine anno nel 1989,divenne a sorpresa uno degli incassi più alti della stagione cinematografica,confermando la forza commerciale di Mickey Rourke quando veniva giocato in storie torbide e pruriginose,vedi il grande successo,quattro anni prima,di "9 settimane e 1/2".Diretto da uno specialista del patinato pruriginoso come Zalman King,già cosceneggiatore del sopra citato film di Adrian Lyne,ambienta in Brasile un rapporto bizzarro tra una giovane e bellissima assistente di una altrettanto piacente donna d'affari e un ricco ma ambiguo americano che vive nella terra del Maracanà:l'uomo ha avuto rapporti in passato con la sua particolare datrice di lavoro,che volentieri pratica giochetti erotici,travestendosi poco credibilmente da uomo,scegliendo un giovane e bel ragazzo locale per avere un rapporto a tre con la collaboratrice,mentre Rourke lascia che la ragazza si sottoponga per suscitare il suo interesse anche ad amplessi con altri uomini.Mentre scorre un occhio da cartolina turistica sui magnifici sfondi brasiliani,il film tra non pochi momenti di noia giunge al momento clou del confronto erotico tra i due protagonisti,rimandato per la strana sessualità del maschio,che forse ha problemi di impotenza,come usava nei melò classici,ma mostrando meno pelle nuda,che comunque anche qui c'è il giusto.Se la Otis è una bellezza molto simile alle playmates,la Bisset emana molto più fascino,ma è impigliata in un personaggio ben poco credibile:Rourke ciondola con aria distratta per tutto il film,veste da tamarro e parla a mezza voce,in un'opaca versione del bello e dannato su cui in parte ha costruito la prima parte della sua carriera.Uno dei meno comprensibili hits cinematografici della decade che premiò pellicole come "E.T","Rambo 2" e "Chi ha incastrato Roger Rabbit",tra i campioni assoluti di incasso.
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