Regia di Martin Ritt vedi scheda film
Il film è costruito sugli stereotipi degli italo-americani, tutti mafiosi o gangster, in ogni caso dediti alla buona cucina: il soggetto era interessante ma la regia insolitamente piatta di Martin Ritt è incapace di valorizzare tanto la vicenda quanto attori del calibro di Sophia Loren e Anthony Quinn.
Senza infamia e senza lode.
Voto: 6 (visto in v.o).
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