Regia di Malik Bendjelloul vedi scheda film
Documentario che racconta una storia decisamente inusuale, anche nel pur variopinto mondo della cosiddetta musica leggera. Anche se ci si deve abituare a tutto, la storia di Sixto Rodriguez è davvero emozionante e il culmine dell'emotività viene raggiunto al momento del primo concerto in Sud Africa, quando il protagonista si rende finalmente conto di essere stato, da tempo e a sua insaputa, una rockstar. Al risultato contribuiscono indubbiamente le canzoni di Rodriguez, per molti versi avvicinabili, per valore letterario, alle opere del Premio Nobel Bob Dylan. E aggiunge qualcosa all'interesse, seppure postumo, per il film il fatto che poco tempo dopo avere ottenuto il Premio Oscar per il documentario, il regista svedese (di origini algerine) Malik Bendjelloul si è tolto la vita, cosa che, diversamente dalle leggende circolate su di lui, non aveva fatto Rodriguez.
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