Regia di Michael Anderson vedi scheda film
Difficile giudicarlo. Per prima cosa non è una scopiazzata volgare dello Squalo. Qui c'è tutt'un altro impatto narrativo. Nel capolavoro di Spielberg la bestia-squalo terrorizzava i bagnanti e il protagonista-Scheider lo doveva fermare. C'era suspense e c'era thriller. Nel film di De Laurentiis invece, ciò che predomina è la dimensione del conflitto, tra l'altro ben resa, se non fosse per l'inverosimilità banale in cui son caduti gli sceneggiatori. Qui non c'è suspense, non c'è paura di ciò che accadrà: si narra infatti di un duello, e non di un terrore che non sai dov'è e chi colpirà.
Credo comunque che il film avrebbe reso di più se avesse raccontato di una sfida uomo-bestia non utilizzando un essere vivente a noi vicino, ma magari un mostro da Sci-Fi, come Alien, o Predator, o il serpente alato. Purtroppo usando un'orca marina si è caduti nell'inverosimile, e in molti casi anche nel ridicolo (vedi i vari sguardi che si lanciano orca e Harris, e via dicendo).
Va apprezzata però l'interpretazione di Harris: achabiano e shakesperiano al punto giusto. Gli altri attori infine non credo servissero ai fini della storia. Avrei fatto un film completamente diverso al posto di De Laurentiis (perchè si vede che il film è più suo che del povero Anderson). Avrei usato un altro "animale", e avrei ambientato tutto in un futuro lontano, o in una dimensione parallela. Oppure avrei trattato sì l'orca, ma isolando completamente i duellanti, senza altri personaggi o altre distrazioni.
E' comunque molto affascinante l'ambientazione finale tra i ghiacci: molto suggestiva. Peccato che sia condita da alcune banalità (anche frettolose).
No, assolutamnte no. "L'Orca Assassina" non è un equel dello Squalo, anche perchè qui è Harris il cattivo; è lui che muore. Noi vediamo il film dai suoi occhi, ma in realtà la storia e il percorso da protagonista (che caratterizza ogni film) lo fa l'orca, e nessun altro.
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