Regia di Michael Anderson vedi scheda film
A quanto pare, le orche hanno il cervello sviluppato quanto gli esseri umani, e forse anche di più. L'orca assassina è uno dei film più animalisti che abbia mai visto. Quanto indugia la macchina da presa sul feto che cade dal corpo martoriato dell'animale morente! Quanto sono strazianti i gemiti di dolore emessi dalle orche infilzate dagli arpioni! Per non parlare dell'incontro di sguardi tra il marinaio e il cetaceo... Insomma, la sensibilità delle orche è addirittura superiore a quella umana. La vendetta compiuta dal compagno dell'orca assassinata è un atto di giustizia. A parte l'inverosimiglianza di fondo, bisogna dire che il film è molto ben fatto, lo si guarda volentieri. Certo non si deve pretendere null'altro che un'ora e mezza di sano intrattenimento. L'unico guizzo che ho notato è nel dialogo tra il marinaio e il prete. "Si può commettere peccato su un animale?" - chiede il protagonista al sacerdote. "Si può compiere peccato anche su un filo d'erba" - risponde quest'ultimo - e aggiunge: "Ma alla fine i peccati che commettiamo sono sempre contro noi stessi". Quanto è vero.
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