Regia di Giorgio Mariuzzo vedi scheda film
Vent'anni dopo la televisione italiana sarebbe diventata così. Solo con più nudi, che qui scarseggiano (anche se Gloria Guida viene appositamente convocata, ma non è sfruttata abbastanza). Una comicità crassa, popolaresca e terra terra, una salva di battutine demenziali, imitazioni e parodie (lo scontro finale fra Orazi e Curiazi commentato da un imitatore di Sandro Ciotti) a raffica, tutto appiattito al livello della barzelletta da bar: un trionfo della volgarità e della mancanza di idee. Il regista - che firma qui anche il copione insieme a Marcello Casco, noto per aver partecipato ad Alto gradimento nei '60 - è stato principalmente sceneggiatore, per commediacce sguaiate (Carnimeo, Tarantini, Sergio Martino) ed anche per un paio di horror di Fulci; precedentemente a questo Orazi e Curiazi 3-2 aveva girato qualche lavoro di simile, bassa fattura, fra cui un mondo movie (Mondo porno oggi, 1976) sotto pseudonimo. La professionalità di Banfi, Cannavale (travestito), Agus, Mazzarella, Pandolfi, Mulè, (Franco) Bracardi tiene su la baracca finchè può: oltre ad un certo livello, però, davvero nulla può. Banfi fra l'altro veste i panni del dio Apollo (quello insomma noto per la sua incredibile bellezza): tanto basti per capire di che tipo di film si tratta; uno stornello da osteria, nel finale, è la giusta conclusione della pellicola. 1,5/10.
Nell'antica Roma l'annosa battaglia fra Roma e Alba viene decisa dallo scontro fra combattenti (non esattamente valorosi) di due famiglie: Orazi e Curiazi. Uno scontro tutto da ridere...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta