Regia di Vincente Minnelli, Fred Zinnemann vedi scheda film
Davvero bello questo film con questa storia d'amore, che sa poco di studiato e tavolino e ha molto il sapore della realtà. L'innamoramento tra i due giovani viene presentato con spontaneità e freschezza, oltre che sensibilità e fantasia. Gustosi sono anche gli episodi e i personaggi che costellano la vicenda. Più bello di tutti è forse l'episodio del lattaio. I due protagonisti sono molto tagliati per la parte e la regia di Minelli fa il resto, dando prova di saper dirigere bene anche un film sentimentale senza canti e balli. Il messaggio del film pare essere questo: una volta che si è riconosciuta la persona fatta per noi, bisogna approfittare subito e senza indugio, altrimenti l'occasione potrebbe non ripresentarsi mai più. Una domanda: il ragazzo imberbe fidanzato della compagna di stanza di Judy Garland è Walter Matthau o mi sbaglio? Il suo personaggio non è neanche accreditato nei titoli. Curiosamente uscì in Italia solo negli anni 80 in tv, nonostante la presenza della diva del Mago di Oz. Ghezzi ha rivelato di aver scelto lui il titolo italiano, quando all'epoca era addetto alla programmazione cinematografica di Raitre (ora questa figura dev'essere scomparsa).
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