Regia di Ben Lewin vedi scheda film
'The Sessions' - malamente accompagnato dal sottotitolo italiano 'Gli incontri' - è un film dai molteplici pregi: primo fra tutti far conoscere la particolarissima vicenda umana di Mark O'Brien, che dall'età di sei anni fino alla morte, alla soglia dei cinquanta, visse in un polmone d'acciaio a causa delle conseguenze della Poliomielite.
In secondo grado, la sua necessità di vivere una vita il più possibile 'normale', che contemplasse anche l'esperienza sessuale, è narrata con garbo e senza patetismi e cadute di gusto dal regista Ben Lewin, anch'egli affetto, in misura minore, dalla stessa malattia del protagonista.
Infine, la sensazionale prova di John Hawkes, perennemente in scena all'interno del polmone d'acciaio, con limitati periodi di tempo al di fuori dell'apparecchiatura, quasi del tutto imperniata sui toni dimessi della sua affannata voce, che sovente ironizza sull'infelice condizione in cui si trova e negli 'approcci' con la 'terapista' interpretata da Helen Hunt, la quale si getta, nel senso letterale dei termini, con anima e corpo nello scomodo ruolo. Entrambi gli attori forniscono grandi prove ma, inspiegabilmente, è solo la Hunt a ricevere la nomination all'Oscar come non protagonista: un altro dei tanti misteri dell'Academy di quest'anno!
Un film nel complesso sottovalutato.
Voto: 8 (visto in v.o.s.)
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