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Re della terra selvaggia

Regia di Benh Zeitlin vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Re della terra selvaggia

di zombi
6 stelle

magari avesse fatto detonare qualche cosa 'sto film, non avrei rischiato di addormentarmi clamorosamente durante l'ultima interminabile mezz'ora. l'acqua di mare invade tutto nei bayou e gli alberi muoiono e con essi gli animali. la gente che vive in condizioni precarie non vuole andarsene dalle terre che li ha visti nascere e condurre una vita felice continuamente annebbiata dall'alcol. tra di loro una bimba, hushpuppy, che è accudita da un padre solo, che si sta inevitabilmente contaminando pure lui. c'è un equilibrio molto precario che tiene insieme tutte le cose dell'universo e hushpuppy è convinta di averle rotte nel momento in cui da un pugno al padre sul petto e proprio in quel punto si sviluppa la malattia. arriva l'uragano che tutto inonda e spazza via e dai ghiacci eterni del polo sud si staccano enormi iceberg galleggianti che contengono preistorici, enormi animali che tutto distruggono durante il loro passaggio. ho fatto molta fatica a seguire questi novanta minuti di film. sono lunghi e interminabili come le tre ore di equini torinesi. un'umanità che nulla ha, è attaccatissima alla "vasca da bagno" che rappresenta il loro ecosistema al di sotto della grande diga. hashpuppy che è nata lì e ha vissuta la sua fin'ora brevissima vita in quel posto non del tutto sano, vuole coraggiosamente rimanere in quel posto che gli offre calore umano, e cibo in abbondanza finchè quelle zone non verranno obbligatoriamente sgomberate perchè off-limits. il suo viaggio a nuoto e poi a bordo barca sino ad un battello bordello alla ricerca della madre ricordata a mala pena e riconosciuta in una bella prostituta, è chiarificatore per la bimba. torna in quel lembo di terra ad accudire il padre moribondo e a fare i conti coi propri mostri che ovviamente e miracolosamente si fermano un momento prima di distruggere tutto. purtroppo il nulla che avanza inesorabilmente fino a quando l'ultimo granello di sabbia della terra della fantasia viene rivitalizzato dalla mente di un fanciullo, qui mi ha solo causato un sonno terribile. troppi simboli che come in un grande ingorgo si sono tamponati gli uni con gli altri formando un ammasso confuso. i personaggi di contorno sono la solita parata di figurine cartonate che si spostano coi fili e la bimba seppur molto carina è una bimba che recita da par suo, come riesce. andarsi a vedere CELIA di ann turner per vedere una bimba bravina. comunque!.... si salva la musica e poco più. confuso e noioso.

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