Shô è un ragazzo un po' più che adolescente che si è trasferito a Tokyo con l'intento di fare il musicista e che tuttavia è ostacolato in ogni sua ambizione dalla sua particolare pigrizia. Un giorno si presenta a casa sua il padre, con in mano un'urna cineraria: sono i miseri resti di una zia mai conosciuta di nome Matsuko, sorella maggiore del padre, barbaramente uccisa qualche giorno prima. Inizia così una serie di flashback vissuti dalla mente di Shô che ripercorrono la vita di Matsuko.
Note
Caleidoscopica commistione di generi dall'autore di Confessions
Memories of Matsuko è una caleidoscopica immersione nello stile registico di Tetsuya Nakashima. Il suo è un modo di mettere in scena assolutamente peculiare con riprese ad alto tasso tecnico, patinatura talmente vistosa che sembra di trovarsi di fronta alla parodia dello stile da spot pubblicitario(mondo dal quale proviene Nakashima), un delirio di colori pastello che satura lo schermo… leggi tutto
Era il lontano 1999 quando, con il nuovo millennio ormai alle porte, a Udine fu inaugurato un festival con una mission ben chiara: esplorare il cinema… segue
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
A Tokyo, dove conduce una vita disordinata inseguendo la sua incostante vocazione artistica, il
giovane Shou Kawajiri viene incaricato dal padre di occuparsi della cremazione della zia Mazuko ,a
lui sconosciuta, che aveva abbandonato la famiglia da molti anni e viveva come una barbona in una
baracca vicino al fiume. La sua indagine, in parallelo a quella degli agenti che cercano…
Memories of Matsuko è una caleidoscopica immersione nello stile registico di Tetsuya Nakashima. Il suo è un modo di mettere in scena assolutamente peculiare con riprese ad alto tasso tecnico, patinatura talmente vistosa che sembra di trovarsi di fronta alla parodia dello stile da spot pubblicitario(mondo dal quale proviene Nakashima), un delirio di colori pastello che satura lo schermo…
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