Regia di Stephen Chbosky vedi scheda film
Sulla carta, “Noi Siamo Infinito” mi suonava come un film rivolto ad un target al quale non credo di appartenere, soprattutto in termini anagrafici dato il taglio “giovanilistico” delle premesse. Invece è un film che mi ha molto sorpreso per diversi aspetti: intanto una storia d’amore e d’amicizia raccontata con un garbo che oserei definire “d’altri tempi” (e forse già qui come target inizia l’avvicinamento...); poi un’atmosfera di feste e di musiche e di timidezze che mi hanno molto ricordato la mia stessa età post adolescenziale e riportato alla mente molte cose della mia vita; e poi dei personaggi davvero ben tratteggiati (su tutti il protagonista, con un carattere per niente facile da sceneggiare e da recitare, e che il giovane Logan Lerman interpreta in modo magistrale) ed un cast che, finanche con quella Emma Watson che fin qui non mi aveva quasi mai convinto tranne rare eccezioni e che qui è invece splendidamente incisiva e convincente, esprime al massimo tutte le potenzialità della storia, sia nei risvolti drammatici che in quelli leggeri.
Un film non semplice, ma nemmeno troppo difficile; direi un film intelligente che sa cogliere con immediatezza e con ottimo ritmo le sfumature più diverse dei tormentati cuori dei liceali (beati loro...).
A mio parere, molto bello.
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