Trama
Emotivo e timido, matricola delle scuole superiori che frequenta negli anni Novanta, Charlie (Logan Lerman) sta cercando di superare il trauma derivante dal recente suicidio dell'amico Michael, a cui continua a scrivere lettere in cui gli racconta come si sta evolvendo la sua vita. Bill (Paul Rudd), il suo insegnante d'inglese, cerca in tutti i modi di farlo uscire dalla situazione di stallo ma per Charlie non è facile dimenticare gli anni di una difficile infanzia. Divenendo il confidente ideale per i nuovi compagni e frequentando le prime feste, Charlie vede per la prima volta un mondo fatto di droga, aborti, sesso e in cui l'omosessualità potrebbe essere argomento di derisione e pesanti giudizi. La speranza di un futuro più roseo, però, non tarda ad arrivare quando si scopre per la prima volta innamorato di Sam (Emma Watson).
Approfondimento
DA RAGAZZO DA PARETE A NOI SIAMO INFINITO
Nel 1987 il diciassettenne Stephen Chbosky partecipa a un festival cinematografico a Pittsburgh, dove conosce George Romero in persona. Nell'autografo che Romero gli regala su un poster, il re dell'horror augura al giovane aspirante regista che il primo soggetto da lui scritto trovi presto qualcuno intenzionato a trasformarlo in film. Sebbene quella sceneggiatura sia rimasta nei cassetti di Chbosky, le parole di Romero risultano in qualche modo profetiche quando nel 1999 il mondo letterario americano è scosso dal successo del romanzo Ragazzo da parete, scritto da Chbosky stesso e divenuto ben presto un cult tra i teenager. Ragazzo da parete, adottato da alcune scuole e bannato invece da altre, viene subito opzionato per una versione cinematografica da diversi produttori ma bisogna attendere più di un decennio prima che la trasposizione prenda vita, grazie alla volontà di Chbosky di curarne la regia.
Diplomatosi al corso di sceneggiatura dell'University of Southern California, Chbosky ha iniziato a scrivere il suo libro mentre era ancora al college per poi completarlo un paio di anni più tardi mentre viveva a New York. Mosso da ragioni molto personali legate a un periodo difficile della sua esistenza e in cerca di risposte alle sue mille domande, Chbosky voleva soffermarsi sul perché alle persone buone le cose non vanno mai come vorrebbero e su come amici e familiari possono essere d'aiuto in certe circostanze. Subito dopo la pubblicazione di Ragazzo da parete, il suo autore si sposta a Los Angeles cominciando a lavorare nel mondo dello spettacolo con la stesura della sceneggiatura per Rent, film ispirato a uno dei più grandi successi di Broadway, e con la collaborazione nella serie televisiva Jericho. Occorranno ben tredici anni prima che Chbosky si decida a trasformare Ragazzo da parete in Noi siamo infinito.
NOI SIAMO INFINITO: UN CAST DI GIOVANI ATTORI
Ragazzo da parete è scritto come una serie di lettere che il protagonista Charlie indirizza a un destinatario senza nome. Le lettere trattano in maniera franca di problemi con cui gli adolescenti continuano a confrontarsi quotidianamente: droga, alcol e sesso, in primo luogo. Al momento di trarne una sceneggiatura per Noi siamo infinito, Chbosky ha però preferito focalizzare la sua attenzione sui personaggi e sulla relazione tra Charlie e i primi amici della nuova scuola che frequenta, in particolar modo Sam e il fratellastro Patrick. La storia è ancora raccontata con la prospettiva di Charlie ma Chbosky ha progettato dei sottili cambiamenti per rendere il racconto ancora più efficace e meno soggettivo. Grazie ai suggerimenti di John Malkovich, produttore con la sua casa di produzione Mr. Mudd del film, Chbosky ha reso Noi siamo infinito una love story poco convenzionale in cui al centro non c'è solo un amore romantico ma anche l'amore verso gli amici, verso se stessi e, in definitiva, verso la vita. Per interpretare i tre personaggi principali, dopo uno scrupoloso casting, Chbosky ha scelto un trio di giovani attori con alle spalle alcune significative esperienze cinematografiche: Logar Lerman, Emma Watson e Ezra Miller. Il ruolo di Charlie è andato a Logan Lerman, protagonista di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini. Dall'animo nobile e puro, Charlie è all'apparenza un ragazzo goffo e solitario che tenta di trovare gli aspetti positivi di ogni cosa. Nonostante abbia appena cambiato scuola e perso il suo migliore amico, non ha smarrito il coraggio e la speranza e l'incontro con Patrick e Sam cambia per sempre la sua vita. Fratellastri, Patrick e Sam introducono Charlie nel mondo dei loro amici, un gruppo di spiriti liberi e creativi che non gli permetteranno più di sentirsi solo. Sam ha la reputazione di essere una ragazza selvaggia mentre Patrick è gay e forse questo è il motivo per cui non amano le etichette e i giudizi affrettati che sono stati affibbiati dai compagni a Charlie. Come guide, conducono Charlie al primo bacio della sua vita così come alla musica, elemento che poi sarà fondamentale per tutta la sua intera esistenza. Sam ha il volto di Emma Watson, conosciuta soprattutto per essere stata la coprotagonista dell'intera saga cinematografica di Harry Potter nella parte di Hermione Granger. Patrick, invece, è impersonato da Ezra Miller, attore diciannovenne che si è fatto notare soprattutto per le sue difficili parti in ...E ora parliamo di Kevin e Another Happy Day.
Il cast di giovani attori, impegnati nei ruoli degli amici di Sam e Patrick, comprende anche Amber Holt (Mary Elizabeth), Nina Dobrev (Candace) e Johnny Simmons (Brad).
Attorno a Charlie ruota anche un variopinto universo di adulti. A interpretare il professor Anderson, insegnante preferito da Charlie e suo mentore, vi è Paul Rudd per un personaggio che si ispira a uno dei veri professori di Chbosky: Stuart Stern, lo sceneggiatore di film divenuti grandi classici come Gioventù bruciata, Missione in Oriente e Sybil. La madre, il padre e la zia di Charlie sono interpretati da attori veterani come Kate Walsh, Dylan McDermott e Melanie Lynsky.
LA PITTSBURGH DI FINE ANNI OTTANTA
Noi siamo infinito è girato interamente nei sobborghi di Pittsburgh, nelle stesse zone in cui Stephen Chbosky è cresciuto ed ha ambientato il romanzo. Prima di cominciare le riprese, il regista ha voluto che i giovani attori del cast, tutti cresciuti sui set, conoscessero i posti da lui frequentati durante gli anni dell'adolescenza per respirarne l'aria e riportarne le atmosfere nel film. Il liceo Peters Township è stato trasformato nel Mill Groove del romanzo e le scene della rappresentazione della versione locale di The Rocky Horror Picture Show sono state ricreate al Dormont Hollywood Theatre.Fedele alla moda e ai ricordi musicali degli anni Ottanta e Novanta, Noi siamo infinito ha nella colonna sonora alcune delle hit del periodo come Asleep degli Smiths, Come on Eileen di Dexy's Midnight Runners, Could it be Another Change dei Samples, Araby dei Reivers e Dear God degli XTC. Durante le pause delle riprese, inoltre, capitava sovente che Emma Watson si esibisse come cantante, accompagnata da Ezra Miller alla batteria, da Logan Lerman alla chitarra e dal cantautore Landon Pigg, che appare anche nel film.
Note
Tratto dal romanzo Ragazzo da parete, scritto da Stephen Chbosky, regista anche del film. Sensibile, sincero, composto anche quando parla coi fantasmi di un passato in cicatrizzazione, non offre il comodo posto a tavola alla retorica, ma neanche appanna lo splendore dell’epifania. Emma Watson, con il vissuto di una donna e l’elettricità di una bambina, chiude gli occhi e allarga le braccia come un angelo al neon, mentre nell’autoradio esplode Heroes di Bowie srotolata tra i cartelli di un’autostrada che ci appare, semplicemente, infinita.
Trailer
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Commenti (16) vedi tutti
La percezione dell'infinito
leggi la recensione completa di darkglobeQuando un film è fatto bene, ti coinvolge e ti emoziona anche se ambientato in un contesto lontano dalla tua vita di sessantenne italiana
commento di Artemisia1593Rimanendo sul crinale della commedia che spesso si trasforma in dramma, il film parla dei piccoli e grandi sommovimenti del cuore nell’età difficile di un’adolescenza problematica minata dall’incertezza, dall’incomprensione dalla tristezza e dalla malinconia. Insomma poche gioie e molti dolori dentro a un’opera di ottima fattura.
commento di (spopola) 1726792Noi siamo infinito un piccolo gioiello di film girato con grazia e raffinatezza con tre giovani attori in stato di grazia Lerman Watson Miller.
leggi la recensione completa di claudio1959L'adolescenza è un immenso amplificatore. Il finito diventa infinito. Difficilissimo portare il fenomeno sullo schermo senza scadere nel patetico iperbolico, o nel banale. Comunque il film merita un 6.
commento di putrellaUn film con storie banali, che dovrebbe essere drammatizzato dalle lunghe conseguenze di abusi su bambini. Leggo che il romanzo è ambientato negli USA del 1991-92, dove i liceali non conoscevano David Bowie e "Heroes". Perché dovevano? Sono statunitensi! E forse il protagonista doveva ancora nascere, nel 1977.
commento di sarvaego"Perché le persone a cui vogliamo bene scelgono altre persone che le trattano come nullità?" "Accettiamo l'amore che crediamo di meritare"
leggi la recensione completa di Infinity947/8voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeIl libro non l’ho letto, quindi sono un po’ limitata nel trattare il film . Comunque un film che vale la pena vedere, gli attori sono bravi, tutto a posto. Non un capolavoro, ma gradevole
commento di Utente rimosso (arwen88)Bello. Un po' difficile da seguire nei sui piani temporali, ma rappresentativo al meglio della situazione di disagio adolescenziale del protagonista.
commento di slim spaccabeccoAmbientato a Pittsburgh, descrive con garbo le difficoltà di un teenager introverso e sensibile a contatto con un mondo brutale e volgare. Film culto.
commento di ENNAHFilm assai strano diviso fra passaggi soft ed altri da "Musical" : merita l'apprezzamento almeno il SoundTrack diviso fra Nomi tipo Bowie,Smiths & Morrissey,Throwing Muses,Cocteau Twins e molti altri ! voto.6-.
commento di chribio1Inizio gradevole, metà banale e finale precipitato, per una storia che sarebbe potuta essere interessante ma che si rivela limitata...loro saranno infinito, ma lo spettatore è davvero "circoscritto" nella visione e nelle sensazioni.
commento di nissaki66Teen-drama senza emozioni. Uniche luci sono poter rivedere Emma Watson fuori da Hogwarts e degli adolescenti ancora non infettati dalla lebbra degli smartphone. Adolescenti che non conoscono David Bowie... mah. Voto 5.
commento di ezzo24Film "struggente" ed intenso
leggi la recensione completa di Furetto60Buon teenmovie che racconta del dolore e dell'amore degli adolescenti usando buona musica e attori in forma. Riesce ad essere deprimente ma forse depressi lo siamo già per motivi francamente più importanti.
commento di negro