Logan Thilbault (Zac Efron), sergente dei marines, è appena rientrato negli Stati Uniti dalla terza missione in Iraq, portando con sé l'unica cosa che crede lo abbia aiutato a rimanere in vita. Si tratta della fotografia di una donna sorridente di cui non conosce nemmeno l'identità: l'ha trovata sepolta nella sabbia e da allora non se ne è più separato. Deciso a dare un nome al volto che gli ha fatto da portafortuna, scopre che si tratta di Beth Clayton (Taylor Schilling). Dopo essersi presentato alla sua porta, dopo la diffidenza iniziale, Logan riesce a farsi assumere da lei e lentamente comincia ad occupare un posto sempre più grande nel suo cuore.
Note
La storia dell’ex marine è un classicheggiante bigino di psicologia spiccia pieno di traumi post bellici e immancabili voice over, come ausilio per tradurre in immagini i pensieri dei protagonisti. Hicks vorrebbbe raccontare per ellissi ma, tagliando, perde pezzi di narrazione per strada. Rimangono dialoghi zeppi di frasi che ben figurerebbero come status di profili Facebook adolescenziali. L’obiettivo era commuovere; il risultato è un’opprimente sensazione di claustrofobia da sala.
Non capisco le cattiverie espresse nei giudizi. Film bello e romantico. È scontato ma è una favola...e al pubblico piace sognare. Lei carina da morire. Zac è mono-face ma la sfanga! Voto 7
Meno male che l'ex marito fragile e violento ha pensato strategicamente bene di toglierci dalla sua presenza, in alternativa non se ne usciva. S come Scontato e come Sparks.
Pronti, puntare, fuoco! Il bersaglio - troppo, troppo comodo - con la sagoma (senz’ombra di dubbio più comunicativa di quella in carne e ossa) del bambolo/statuino di cera Zac Efron è presto traforabile da una serie più o meno cattiva seppure premeditata di battute da sparare a colpo sicuro. Se questo tremendo film doveva in qualche (incomprensibile) modo segnare una tappa del percorso di… leggi tutto
Un tempo c'erano i film di Matarazzo ed i romanzi di Liala, oggi invece a sopravvivere è un tipo di letteratura apertamente indirizzata ad un pubblico femminile in cui tra melodramma ed inevitabile lieto fine l'amore viene celebrato nelle sue manifestazioni più lacrimevoli e dolorose. Così se da una parte gli omologhi del regista italiano sono scomparsi dallo schermo, lasciando spazio ad uno… leggi tutto
È una pellicola sentimentale, con deboli addentellati di attualità (la truculenta guerra in Iraq). La trama sarebbe di per sé buona, e una solida base d'appoggio per costruire una vicenda interessante. Tuttavia, la sceneggiatura tende a semplificare, perché, tanto, che ce ne importa dei dettagli? Invece no. L'approfondire i personaggi e il fornire qualche annotazione…
Z. Efron interpreta il ruolo di un marin appena congedato alla fine della sua terza missione in Iraq.. Ne ha viste tante e ha visto i suoi amici morire, un giorno nei pressi dell'accampamento trova una foto di una ragazza indirizzata a qualcuno. Da quel giorno non avendo trovato il proprietario della foto, la custodisce come un porta fortuna e indirettamente pensa che è proprio grazie…
Zack Efron è un Marine, si trova in Iraq e la foto di una ragazza sconosciuta gli salva la vita. Tornando in America attraverserà mezzo paese per trovare quell'angelo custode. Questa è la storia di HO CERCATO IL TUO NOME, la storia di un ragazzo che vuole ringraziare chi senza volerlo e in modo completamente indiretto gli ha salvato la vita; è la storia che racconta…
Film visto insieme a mia moglie e devo dire che ad entrambi e' piaciuto assai sin da subito : diciamo che queste Storie di ricerche in stile vagamente "Le pagine della nostra vita" (ottima Pellicola di questo genere,o il meno interessante e leggermente noioso "La casa sul lago del tempo") sono un tipo di Opere a se' stante che spesso possono interessare lo Spettatore,come direi in…
Film romantico, non eccessivamente impegnativo... apprezzabile sopratutto da un pubblico femminile.
Bella la storia d'amore tra i due protagonisti, Zac Efron e Taylor Schilling. Notevole l'interpretazione dell'ottima Blythe Danner.
Non avendo letto il libro di Nicholas Sparks, non posso dire quanto sia fedele al romanzo. Voto: 6 1/2.
A.A.A. cercasi Scott Hicks disperatamente.
Già, perché in questo film della sua mano non si vede traccia (va detto che la brillantezza della prima ora non l’ha più ritrovata), sembra infatti il classico prodotto frutto dell’ultimo arrivato, chiamato a tracciare la più banale e melensa delle storie d’amore sfruttando una serie di consuetudini…
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Commenti (4) vedi tutti
Non capisco le cattiverie espresse nei giudizi. Film bello e romantico. È scontato ma è una favola...e al pubblico piace sognare. Lei carina da morire. Zac è mono-face ma la sfanga! Voto 7
commento di ripo1970Bella confezione per un film esile e gracile.
leggi la recensione completa di BalivernaMeno male che l'ex marito fragile e violento ha pensato strategicamente bene di toglierci dalla sua presenza, in alternativa non se ne usciva. S come Scontato e come Sparks.
commento di frasierOrrendo…della serie oltre a salvarti la vita ti do anche la …u
commento di claudio80