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Si può fare l'amore vestiti?

Regia di Donato Ursitti vedi scheda film

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Fanny Sally

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La recensione su Si può fare l'amore vestiti?

di Fanny Sally
5 stelle

Commedia non priva di difetti che prende in giro in maniera garbata, ironica e leggera il rapporto tra gli italiani e il sesso, sullo sfondo di un folcloristico paesino pugliese.

Per stare vicino alla madre malata di depressione dopo essere stata lasciata dal marito, Aurora una trentenne brillante psicologa specializzata in sessuologia torna al suo paese natale, un pittoresco borgo in terra pugliese. L’equivoco circa la reale professione della ex compaesana metterà in subbuglio la piccola comunità, divisa tra disprezzo e curiosità. Intanto Aurora riallaccia i rapporti con un caro amico di infanzia, e si avvicina ad un giovane vedovo la cui figlia adolescente richiede i suoi consigli in materia.

 

Doppio debutto sul grande schermo: da una parte per Bianca Guaccero, volto noto delle fiction televisive (in verità un po’ meno presente negli ultimi tempi), dall’altro per il regista Donato Ursitti che ambienta la storia in un non meglio precisato paesino costiero della Puglia, ricadendo nel sin troppo abusato cliché dell’arretratezza culturale e antropologica dei suoi abitanti, per costruire una serie di gag che, va detto, nonostante la tematica scabrosa, non cadono però mai in una facile volgarità. Siamo di fronte ad un’opera prima sincera e semplice, che gioca con intelligenza la carta dell’ironia pur non brillando per sagacia, e che tenta soprattutto di offrire uno scorcio di Italia poco conosciuto e allo stesso tempo sempre più ricercato, specialmente negli ultimi anni da italiani e non, che rifuggono dal caos e dall’individualismo delle metropoli. In questa dimensione rurale e ristretta la modernità arriva comunque, sia a livello di comportamenti che di moderni mezzi di comunicazione, ma in cui forse le relazioni restano più vere.

La svolta finale drammatica è tanto inaspettata quanto stonata, seppure una certa malinconia si avverta durante tutta la durata.

 

Niente di eccezionale o di innovativo, ma comunque recitato e confezionato in maniera abbastanza gradevole.

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