Regia di Peter Lord, Jeff Newitt vedi scheda film
VOTO 7,5 ANARCHICO (Cinema 2d Aprile 2012) La Aardman colpisce ancora. L'animazione deliziosamente retrò e originale della compagnia inglese è una chicca e se in "Il figlio di Babbo Natale", il clima natalizio ne limitava le potenzialità, adesso la libertà nei contenuti è il punto di forza. I pirati sono degli edonisti anarchici, le istituzioni pensano solo al profitto o al successo 'sociale', perdendo di vista il senso più superficiale ma decisivo della vita: godere, godere, godere! Sembra di vedere i primi punk americani, come i Ramones inseriti nella fantastica e simbolica colonna sonora con una memorabile rotta verso Londra a suon di London Calling dei Clash. Si parte come al solito da un'avventura, si inseriscono dei caratteri variegati e poi il tutto è compattato dall'ironia e da un senso comico a volte irresistibile (la scimmia!!!). Darwin, Edison, la Regina Vittoria e molti altri personaggi storici, reinterpretati in chiave satirica, sono la novità, dando alla pellicola un piglio dissacrante magari meno percepito dai più piccoli ma devastante per noi adulti. Per finire altro punto delicato dei film d'animazione il doppiaggio, in questo caso le soluzioni trovate sono efficaci nel caso di De Sica ottimo, misurato e le poche battute in romanesco sono azzeccate, di livello inferiore invece la Litizzietto troppo sopra le righe e a volte addirittura stucchevole. L'era post-cartoon classico è appena iniziata, il computer non è l'unica soluzione, Pixar e soci sono avvisati.
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