Regia di Peter Lord, Jeff Newitt vedi scheda film
Creato negli studi della Aardman Animations (quelli di Wallace & Gromit e Galline in fuga),tutto è di plastilina, ed è frutto di un enorme, paziente e maniacale lavoro da parte di tecnici-animatori impegnati a dare vita ai pupazzi, riprendendoli nelle vari pose, scena per scena ed impiegando anche alcuni giorni per realizzare pochi secondi ...
Adrenalinico, plastilinico, travolgente pur essendo realizzato con la tecnica Stop-Motion, colto,
raffinato, intelligente e tecnicamente eccellente, inesauribile pozzo di trovate e di citazioni cinematografiche (nella Londra Vittoriana incontriamo anche "the Elephant Man"). Lo sfortunato Capitan Pirata, che come bucaniere colleziona un fiasco dietro l'altro, decide di cercare altrove la gloria desiderata e così porta noi e la sua colorata ciurma (ma c'è anche un albino!) in una divertente e avventurosa sarabanda con protagonisti lo scienziato Darwin, la regina Vittoria e animali quasi estinti che rischiano di finire nelle padelle di cattivi buongustai. Creato negli studi della Aardman Animations (quelli di Wallace & Gromit e Galline in fuga), tutto è di plastilina, ed è frutto di un enorme, paziente e maniacale lavoro da parte di tecnici-animatori impegnati a dare vita ai pupazzi, riprendendoli nelle vari pose, scena per scena ed impiegando anche alcuni giorni per realizzare pochi secondi di film. Luci e inquadrature sono studiate come se ci fossero attori in carne e ossa sulla scena invece che pupazzi. Alcune scene, con una scimmia che mostra dei cartelli per comunicare, sono state girate direttamente in lingue diverse per non fare mettere gli antiestetici sottotitoli! Se vogliamo trovarci dei difetti andiamo sul doppiaggio che ha utilizzato voci troppo famose, da Cristian De Sica pirata che è troppo... Cristian De Sica, alla Littizzetto prezzemolina oramai dappertutto!
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