Regia di Edward Dmytryk vedi scheda film
Non indago su quello che può essere il romanzo, mi basta questa improbabile trama del film di Dmytryck, con cast eccezionale, e non solo per l'epoca, ma tutto sprecato, uno dei due sceneggiatori è l'ottimo scrittore Fante, che poteva dare un sostegno migliore, dato la vicenda.
Il regista è nel suo argomento preferito, ma la sua pesantezza, riesce solo ad affondare l'operazione, mentre qui ci voleva una tonalità diversa per controbilanciare tutta l'operazione.
Titolo italiano per cui si potrebbe uccidere, quando quello in inglese è tutto un programma e ricorda un canzone che verrà di Lou Reed.
Ottima la scena iniziale, e finale, dei titoli con il gatto nero, che promette bene nella sua felinità, ma non mantiene affatto
Storia rindondante e da fotoromanzo, a cui la sceneggiatutra non ha frapposto niente per bilanciare
Bernstein fa un capolavoro e non solo di atmosfere
Ha fatto un colpo sbagliato, come gli è successo con al vita di Jean Harlow
Attore del momento e dedito a personaggi come questo
Abbastanza fuori rotta e pomapta senza guardia, corpo bellissimo.. e non si può dire altro.....
Personaggio cucito addoso e da lei indossato perfettamente, pecacto che Holywood non le ha dato la sua dimensione
Personaggio castrato e censurato, anche se lei, con le sue sfumature, riesce los tesso a farlo conoscere
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