Espandi menu
cerca
A prova di errore

Regia di Sidney Lumet vedi scheda film

Recensioni

L'autore

will kane

will kane

Iscritto dal 24 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 78
  • Post 6
  • Recensioni 4131
  • Playlist 23
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su A prova di errore

di will kane
8 stelle

La crisi dei missili a Cuba aumentò molte delle preoccupazioni delle persone che,neanche vent'anni dopo la fine degli orrori della II Guerra Mondiale,vedevano prospettarsi una minaccia ancora più tremenda come un conflitto atomico tra le due superpotenze nel lungo gioco a scacchi che fu la Guerra Fredda.Nello stesso anno vennero prodotti due titoli rimasti importanti,come "Il dottor Stranamore" e "A prova di errore",dallo stesso studio:ma se il film di Stanley Kubrick metteva in sapida burla i rischi e l'assurdità masochista di poteri che potevano cancellare l'umanità dal pianeta,"il secondo,diretto da Sidney Lumet,è una cronaca senza fronzoli di un processo folle e,una volta innescato,senza ritorno,per un olocausto nucleare.Senza alcun abbellimento possibile (nessuna musica a commentare le sequenze,rumori realistici e più punti di vista a raccontare la demenziale esecuzione di un progetto realizzato in modo scriteriato),Lumet illustra,dopo un incubo iniziale,ambientato in un'arena,come un errore di macchine dette perfette,possa causare un'ondata di morte e distruzione.Senza un protagonista vero e proprio,con Henry Fonda nelle vesti di un presidente USA il quale dovrà compiere una scelta atroce onde scongiurare una guerra totale,e Walter Matthau in quelli di un delirante guerrafondaio aggrappato alle proprie teorie nichiliste,"Fail safe",che ha avuto un remake prodotto per la tv americana,dietro il quale c'è un divo intelligente e impegnato come George Clooney,è ancora oggi un documento che lascia il segno,un'opera crudele ma serissima,che alimenta una suspence crescente,concentratissima su un finale che non conosce ottimismo di sorta.Teso,asciuttissimo,rovente nell'allarmare lo spettatore,deve essere stato un colpo allo stomaco di inusitata forza ai tempi della sua uscita,se cinquant'anni dopo lascia una così forte impressione.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati