Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
La versione seria del "Dottor stranamore", le due pellicole sono tra l'altro separate da pochi mesi.
In estrema sintesi: siamo in piena guerra fredda, Walter Matthau fa il consulente civile al pentagono e vorrebbe nuclearizzare i sovietici, per uno sfortunato incidente un gruppo di bombardieri americani dirige su Mosca. Il presidente Fonda chiama la sua controparte sovietica, aiutato dal traduttore J.R. di Dallas, cercano di fermare la catastrofe, ma senza successo, così per par condicio nuclearizzano anche New York.
Non c'è che dire, un bel soggetto forte per un'opera di denuncia e sensibilizzazione. Però qualcosa non convince: c'è un che di naif nella narrazione e nei suoi aspetti formali, ad esempio nella fotografia dai primi piani e dalle luci molto retoriche. Forse è inevitabile per un film che viene proposto ad un ampio pubblico, dove la semplicità è un requisito essenziale per il suo recepimento. Manca quel quid che permette allo Stranamore di Kubrick fare il balzo e raggiungere un piano superiore.
Cmq da vedere, almeno una volta, per farsi un'idea di quegli anni, di quelle paure e di quel cinema.
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