La recensione su Sherlock Holmes. Terrore nella notte

 Sherlock Holmes e il dott. Watson sono chiamati a proteggere dopo un primo tentativo di furto il famoso diamante La stella della Rhodesia durante un viaggio in treno da Londra a Edimburgo, in Scozia. Su questa preziosissima pietra incombe una vera e propria maledizione: chiunque la possiede muore prematuramente. E Infatti, nonostante lo sguardo vigile di Holmes e Watson, il figlio dell’ultima proprietaria viene assassinato nel vagone in cui viaggiava e la Stella di Rhodesia scompare.

I due si metteranno subito al lavoro per smascherare l'assassino e recuperare la pietra…

Penultima uscita nella serie di Sherlock Holmes della coppia Rathbone/Bruce per la Universal, è (molto) liberamente ispirato ad alcune storie contenute nella raccolta Il ritorno di Sherlock Holmes (1905) di Arthur Conan Doyle, tra cui L'avventura della casa disabitata, La sparizione di Lady Frances Carfax e Il segno dei quattro, Terror By Night, come sempre prodotto e diretto da Roy William Neill, insieme al produttore esecutivo Howard Benedict, riprende la maggior parte degli elementi precedente film di Holmes (Pursuit to Algiers) ma con l'azione ambientata questa volta su un treno in corsa, cercando di aumentarne la suspence attraverso un classico mistero della stanza chiusa, in questo caso il compartimento letto di un vagone passeggeri, tralasciandone tutte le parti superflue che avevano ostacolato la riuscita del film precedente

È il film film più breve del franchise della Universal, con una durata di soli cinquantotto minuti, e condivide diversi punti di interesse con il classico Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie e La signora scompare di Alfred Hitchcock, ma la limitazione temporale e dell'azione a un treno in un unico viaggio da Londra a Edimburgo conferisce all'ultimo dei melodrammi di Sherlock Holmes una compattezza che gioca almeno in suo favore.

Scritto dal romanziere di racconti pulp Frank Gruber, la storia non supera la solita formula del giallo economico tascabile e ci sono un bel numero di domande che rimangono, comunque, senza risposta, anche l’atmosfera drammatica che circonda l'indagine per omicidio è al solito alleggerita dalle performance particolarmente comiche sia di Nigel Bruce (Watson) che di Dennis Hoey (Lestrade), quest’ultimo alla sua ultima interpretazione nel ruolo dell’ispettore di Scotland Yard.

Dopo aver usato Moriarty in diverse circostanze, la serie accetta finalmente che fosse morto e passa il ruolo di villain al suo braccio destro, il colonnello Sebastian Moran. Considerando che l'identità del colonnello è il mistero più intrigante per la maggior parte del film, la sua definitiva rivelazione e il suo coinvolgimento nella vicenda appare piuttosto anonimo.

A interpretarlo Alan Mowbray che, curiosamente, interpretò l’ispettore Lestrade nel film del 1933 Uno studio in rosso.

Completano il cast Renee Godfrey, Frederick Worlock, Mary Forbes, Skelton Knaggs e Geoffrey Steele.

Con la scenografia di John B. Goodman, la fotografia di Maury Gertsman e il montaggio di Saul A. Goodkind, il budget originale di Terror by Night era di $ 224.725 ma lievitò fino a $ 251.954 rendendolo il film più costoso della serie, situazione causata probabilmente dagli scioperi degli Studios, il film inoltre avrebbe dovuto essere girato in 16 giorni ma ne servirono sei in più per concludere le riprese.

VOTO: 5