Regia di Frédéric Schoendoerffer vedi scheda film
Un buon thriller che deve molto all'attrice protagonista, secondo me molto brava sia nelle (poche) scene in cui appare felice, sia nelle sequenze di azione e di sofferenza. Anche la trama è interessante, complessa tanto nell'intreccio quanto nello scioglimento, ed in grado di tenere avvinto lo spettatore nella tensione fino alla "spiegazione" che rivela il movente del personaggio malvagio, poco prima della fine. Diversi elementi sono inverosimili (difficoltà di indentificazione, spregiudicatezza della protagonista) ma non minano la godibilità del film, che risparmia allo spettatore sequenze sanguinarie e/o cariche di suspence. All'inizio è plausibile pensare che il movente sia un motivo economico, pian piano le motivazioni dell'assassina appaiono da ricercare in un irrazionale desiderio di vendetta verso chi, a lei simile, ha avuto un'infanzia più felice. Il film è ambientato quasi esclusivamente a Parigi e pertanto vediamo questa città nei suoi vari ambienti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta