Regia di Frédéric Schoendoerffer vedi scheda film
Diciamola tutta. E' uno di quei film che, a livello di trama, non stanno in piedi. Già lo spunto di partenza (lo scambio d'identità) è tirato per i capelli. Improbabile il fatto che non si riesca subito a fare un minimo di chiarezza, e infatti i poliziotti ripetono spesso che è agosto e manca il personale. Scusa deboluccia. E vabbè. Poi la minuta protagonista, che si rivela una superwoman capace di sfuggire alle grinfie del massiccio poliziotto Cantona, rapinare una passante in auto, camuffarsi ad hoc e altre tante cosette. Infine tutto lo svolgimento è un po' pasticciato, compresa la spiegazione finale, davvero contorta. Brutto film allora? No. Perché, se ci si lascia alle spalle la razionalità e ci si abbandona al rapido flusso delle immagini e al ritmo veloce della storia, ci si diverte e si passano un paio d'ore ad alta tensione adrenalinica. E, poi, il regista ci sa fare. E ha stile.
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