Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Il più bel film di spionaggio della storia del cinema, vedere per credere.
Operazione Cicero U.S.A. 1952 -La storia di Ulisse Diello, detto Cicero, cameriere durante la seconda guerra mondiale all'ambasciata britannica di Ankara che passò documenti riservati ai tedeschi e fu pagato in sterline false. Tratto da un fatto realmente accaduto, è un film molto interessante nella sua ricostruzione e nelle sue dinamiche . James Mason è eccellente, attorniato da un cast di attori di gran classe . Uno dei migliori film di spionaggio di tutti i tempi. Lo sceneggiatore Michael Wilson e il regista Joseph L. Mankiewicz furono candidati all'Oscar.Un film veramente godibilissimo, con colpi di scena a ripetizione, la suspense al massimo livello, scorre veloce e non annoia mai, raramente un film di spie è così lineare e fluido gran merito di Joseph L. Mankiewicz e di una sceneggiatura di ferro, con dialoghi piacevolissimi, soprattutto tra il cameriere di origine albanese Diello e la contessa polacca Anna Stavinska l’affascinante Danielle Darrieux donna di classe che seduce Diello con lo sguardo da finta innamorata ammalia......ed abbandona in fuga verso la Svizzera da sola il cameriere in nome dell’amore dei soldi, però anche lei alla fine verrà gabbata, si sa il vil denaro è la crusca del Diavolo. James Mason in questo film recita il ruolo della spia in modo perfetto, un uomo al servizio dei potenti, ma non servo, una persona molto intelligente che però sarà vittima di se stesso e dell’amore infedele della bella contessa polacca. Il film non è la classica spy story, un “Intrigo internazionale”, come ci ha insegnato Alfred Hitchcock, ma una commedia drammatica ironica e godibile per merito di James Mason mattatore assoluto e nella prima parte di Danielle Darrieux, fino alla sua fuga in Svizzera “Prendi i soldi e scappa”, ricordate di Billy Wilder. Diello non è un professionista, ma una spia dilettante, al soldo di se stesso, fa tutto per amore della contessa polacca sua “Infedele complice”, che però infrangerà il sogno romantico di vivere insieme in Brasile, da notare che il personaggio della contessa nella realtà dei fatti non è mai esistito, la storia del cameriere albanese è veritiera, ma il personaggio di Anna Stavinska è inventato, però da un tocco di romanticismo al film che lo rende più piacevole alla visione. Il film è scoppiettante di battute brillanti al fulmicotone per tutta la sua durata, gli ambienti dei salotti sono descritti con cura minuziosa e raffinata, il tutto calato in una suspense di grande livello. Il finale è grandioso l’ultima scena eleva il film e lo rende iconico ed unico, la risata amara e sarcastica di Diello in una calda serata di Rio de Janeiro, quando ci sarà la cena.....delle beffe in solitario, il destino gli presenterà il conto delle malefatte e delle sterline false, tramite un funzionario della banca ed un ispettore brasiliano ed il primo piano di lui che si rende conto che è finita,la sua risata a denti stretti. Nella realtà Diello mori’ solo ed in miseria nel 1970. Voto 9 Interpreti e personaggi James Mason: Ulisse Diello (Cicero) Danielle Darrieux: contessa Anna Staviska Michael Rennie: Colin Travers Walter Hampden: sir Frederic Herbert Berghof: colonnello von Richter Oskar Karlweiss: L. C. Moyzisch John Wengraf: conte Franz von Papen Ben Astar: Sieber Roger Plowden: Keith Macfadden
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