Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Simpatica e piacevole commedia,"surreale".Buon lavoro di Soldini.
Galleria variopinta di tanti, coloriti personaggi :Leo Buonvento,alias Mastrandrea,idraulico efficiente , padre premuroso di due adolescenti e vedovo della Gerini,con la quale s'intrattiene, in immaginarie conversazioni notturne.Un brutto giorno scopre che il fidanzato della figlia Maddalena, ha ripreso un loro "momento d'intimità," postandolo in un video "hot" su facebook,facendola inevitabilmente sprofondare in uno stato di depressione e di vergogna,peraltro la cronaca attuale ci ricorda inesorabilmente, quanto sia realistico e tristemente frequente questo evento, di conseguenza si rivolge ad un avvocato truffaldino e corrotto,affichè la "clip" piccante venga rimossa dalla rete e ottenere il giusto risarcimento.Nello studio, conosce Diana una giovane ed insicura artista,dotata di talento, ma con problemi di bolletta,la quale Incalzata da un singolare padrone di casa,Amanzio, eremita urbano,che non lavora e che vive di espedienti,con il culto dei saggi aforismi,è indaffarata ad affrescare artisticamente la parete dello studio del "principe del foro",per raggrannellare qualcosina di soldi e poter pagare l'affitto.Poi c'è Elia,l'altro figlio di Leo, adolescente introverso,assillato da dubbi esistenziali e tutore di una cicogna capricciosa, in volo su Torino, che sarà inseguita e recuperata, in Svizzera da lui e Assanzio,nel frattempo divenuti amici.
Su tutto questo e a margine, i commenti surreali e aulici di vecchi protagonisti del passato.Le dotte e sagge esternazioni delle statue "parlanti", sono una gran bella trovata.Garibaldi,fustigatore dei costumi e scandalizzato per il degrado e la volgarità,con la voce di Pierfrancesco Favino, che tuona contro l' immaginario Cavalier Cazzaniga,milanese grezzo e sfacciato portatore dei valori e degli ideali di oggi, Neri Marcorè che recita le rime del Leopardi,e poi "Membranza cara e fatal", canta il monumento di Verdi.
Soldini ha uno stile molto personale e originale.Stavolta si affida, per il racconto dei vezzi , dei vizi, e delle poche virù della nostra Italietta, a questa surreale favola metropolitana,che attraverso una storiella minima,restituisce con creatività e fantasia,mantenendosi sempre su uno stile leggero, garbato e mai frivolo,il ritratto di un paese provinciale,piccino, che non riesce a superare cialtronerie ed egoismi.
La commedia è piacevole e il cast straordinario.Mastrandrea sempre più convincente,Alba Rohrwacher brava sia in ruoli drammatici che brillanti,Battiston,caratterista strepitoso,Luca Zingaretti inparruccato in un personaggio macchietta, dimostra di non essere solo Montabalbano, anche Claudia Gerini,nella parte del "fantasma" è una presenza gradevole.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta