Regia di John Huston vedi scheda film
Anche i padrini piangono.Qualche volta.Questo è il film sulla mafia italo americana probabilmente più caustico e beffardo a cui mi sia stato dato di assistere.La storia è quella della famiglia dei Prizzi e del suo killer di punta Charlie Partanna(Nicholson).Il problema è che lui si invaghisce di Irene,una collega polacca molto avvenente(Turner)e la sposa contro il parere dei suoi datori di lavoro rifiutando la rampolla della famiglia(Huston)innamorata di lui.La complicazione è che il padre della rifiutata assume Irene per far fuori Charlie e il padrino intima allo stesso di uccidere Irene e come premio avrà il controllo della famiglia.Come uscirne fuori?Col massimo del cinismo e della cattiveria in un finale difficile da dimenticare.Huston declina il genere del mafia movie secondo coordinate inaspettate,unisce commedia nera,sarcasmo feroce e thriller violento ricco di efferatezze in un connubio sofisticato e vincente.la famiglia dei mafiosi non è affatto caricaturale o rassicurante,non sono mafiosi da barzelletta ma incutono timore per il loro affarismo spietato passando senza problemi su qualsiasi ostacolo che gli si frappone.Una sequenza da ricordare:la Huston racconta al padre che l'ha appena riaccettata in famiglia che Charlie il giorno prima di sposarsi l'ha violentata e il padre quasi ci rimane per un attacco di cuore:lei per prepararsi si accentua le occhiaie col mascara,alla vista del padre si ingobbisce leggermente come fanno le vecchiette e assume un espressione dimessa.Una sequenza beffarda e organizzata alla perfezione.Gli attori sono perfetti per i ruoli,Nicholson è tenuto abbastanza a freno mentre la Huston che vinse un Oscar per questo ruolo è assolutamente perfetta....uno dei migliori film di Huston
vinse l'Oscar per questa interpretazione perfetta
algida e adeguata al ruolo
tenuto a freno non gigioneggia come suo solito
organizza una commedia nera con efferatezze degne di un thriller
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