Regia di Kirk De Micco, Chris Sanders vedi scheda film
Non si procede in linea retta quando si ha a che fare con la Storia, piuttosto ci si muove su un tracciato fatto di deviazioni, arresti e pure qualche passo indietro. Lo sanno bene i Croods, ennesimo prototipo della famiglia cavernicola per definizione, a lungo convinta che l’unico modo per non sbagliare è avere paura e ripetere sempre le stesse azioni. O per lo meno la pensa così il capostipite, Grug, non di certo sua figlia, la sensuale ed emancipata Hip. La quale trova una sponda nel suo amato, l’illuminato Guy, sicuro invece che il futuro sia sinonimo di innovazione e di potere alle nuove generazioni. “Rottamatori della Preistoria”, li potremmo quindi definire se non fosse che loro, almeno loro, riescono realmente a traghettare nel futuro, fatto neanche a dirlo di luce e colori. Niente di nuovo sotto il sole del progresso, quindi, considerando che i temi affrontati sono piuttosto banali e oltretutto anche dall’ambientazione ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa di più creaativo. Ma d’altra parte non si pretende troppo da una commedia preistorica che, quasi a voler compensare, si muove, anzi danza, a un ritmo serratissimo, se non addirittura indiavolato. Ne godranno certamente i più piccoli. I quali, dopo scontri generazionali affilatissimi, movimenti tellurici imprevedibili e panorami spettacolari da esplorare, usciranno dalla sala convinti che il meglio debba ancora venire. Beata ingenuità.
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