I Croods

Trama

Sopravvivere in piena epoca preistorica alle leggi della natura è l'obiettivo principale del cavernicolo Grug che, dopo l'ennesimo brutto risveglio a causa di un violento terremoto, decide di spostarsi con l'intera famiglia in un'altra parte del mondo, alla ricerca di una nuova casa in un posto più pacifico. Durante la migrazione, in un percorso irto di pericoli, sua figlia Hip si imbatte nel giovane nomade Guy e se ne innamora, creando pieno scompiglio a causa delle idee progressiste del ragazzo, in netto contrasto con la vecchia scuola a cui appartiene Grug.

Approfondimento

I CROODS: UNA FAMIGLIA DEL "CROODACEO"

I Croods, realizzato in 3D dalla Dreamworks e frutto di otto anni di lavoro dei registi Chris Sanders e Kirk DeMicco, è ambientato in piena epoca preistorica, presentando un'età di fantasia chiamata "periodo croodaceo" (susseguente al giurassico) e caratterizzata da numerose scoperte destinate a cambiare per sempre l'esistenza dell'uomo sul pianeta Terra. Costretti a lasciare la grotta in cui vivono, i membri della famiglia Croods scopriranno il valore stesso della famiglia, le difficoltà che ogni viaggio comporta, il fuoco e le scarpe, il primo animale da compagnia, il primo "telefono cellulare", il primo paio di occhiali da sole e persino la prima crisi di mezza età della storia dell'uomo.
Sin dalle fase di pre-realizzazione, intenzione degli sceneggiatori era quella di soffermarsi soprattutto sulle dinamiche familiari che, nonostante l'assenza delle moderne comodità, rendono i Croods una famiglia del tutto simile a quelle di oggi.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Chi faticherà più di tutti ad adattarsi ai cambiamenti e alle scoperte è il padre, Grug, la cui testardaggine è pari solo all'amore per la sua famiglia e alla sua etica per il lavoro. Abituato a faticare 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno, Grug è un uomo che vive di convinzioni (la più evidente è quella secondo cui «la paura è un bene mentre il cambiamento è un male») ma, per mettere al riparo figli e moglie dai pericoli, è costretto a imparare la differenza tra vivere e sopravvivere e, soprattutto, a digerire il fatto che Guy, il giovane di cui si innamora la ribella figlia Hip e per cui egli prova diffidenza mista a gelosia, riesce a cavarsela meglio di lui. Già ancor prima di incontrare Guy, i rapporti tra Grug e la figlia Hip non erano dei migliori a causa dei tentativi (tra urla e calci) della ragazza - forte, curiosa e tenace - di convincere i genitori a lasciar il buio della caverna per vivere alla luce del giorno ed esplorare il mondo circostante.
Da sempre uno spirito libero, Guy ha già testato cose, come ad esempio il fuoco, di cui i Croods non sono ancora a conoscenza. La sua abilità e la sua conoscenza superiore inevitabilmente colpiscono Hip e la loro relazione comporta benefici per tutti, anche per Guy che finalmente trova una famiglia di cui far parte. Prima di incontrare i Croods, l'unica cosa che Guy aveva come famiglia era infatti un bradipo di nome Laccio, a tutti gli effetti il primo animale a non essere usato come cibo ma solo per compagnia.
Come in quasi tutte le famiglie, a cercar di far da collante tra il padre, la figlia Hip e il "genero" Guy è Ugga, la moglie di Grug che tenta in ogni modo di appianare le divergenze. Il cambiamento di abitudini e abitazione ha però anche delle conseguenze nel suo carattere: da sempre sottomessa alla volontà del marito, Ugga si evolve e diviene colei che, prima della fine della storia, inviterà Grug a rivedere le sue posizioni e a cambiar modo di pensare.
Della famiglia dei Croods fanno parte anche la nonna Gran (la madre di Ugga, appena quaranticinquenne e sopravvissuta all'era glaciale divorando uno dopo l'altro i suoi ex mariti) e i due piccoli figli: Tonco (un bambino di nove anni che desidera assomigliare in tutto e per tutto al padre) e Sandy (una vera "bestia selvaggia" ma del tutto obbediente al volere paterno).

SCENARI REALI E ANIMALI FANTASTICI

Le avventure della famiglia Croods sono avvolte da un paesaggio che, per quanto meraviglioso ed esotico, presenta dei tratti facilmente riconoscibili: è infatti il parco nazionale dello Zion, nello Utah, ad aver ispirato la creazione di quasi tutti gli scenari.  Le strane bestie che i personaggi incontrano durante il loro viaggio e che portano elementi comici nella storia sono invece frutto della fantasia del regista e sceneggiatore Chris Sanders. Tra queste, si disinguono: l'"orso gufo" (un incrocio tra l'orso e il gufo che dorme di giorno e si aggira per i canyon di notte), il "papparnivoro" (creatura imponente con il corpo di una tigre piccola, la testa sproporzionata e i colori di un pappagallo ara), le "scimpandenstre" (scimmie divertenti e affascinanti ma in grado di trasformarsi, qualora minacciate, in una grande punzonatrice), il "cucciodrillo" (un misto tra cane e coccodrillo, dall'aria minacciosa e dai denti affilatissimi), i "rapirana" (feroci predatori e mix tra un pappagallo e un piranha), il "lucioyote" (in parte coyote e in parte lucertola), il "fantopo" (piccolo elefante con orecchie e coda da topo) e "gli inciampilli" (piccoli roditori che si muovono sempre in gruppo).

Note

Niente di nuovo sotto il sole del progresso. Ci si sarebbe potuti aspettare qualcosa di più creativo ma d’altra parte non si pretende troppo da una commedia preistorica che, quasi a voler compensare, si muove, anzi danza, a un ritmo serratissimo, se non addirittura indiavolato. Ne godranno certamente i più piccoli. I quali, dopo scontri generazionali affilatissimi, movimenti tellurici imprevedibili e panorami spettacolari da esplorare, usciranno dalla sala convinti che il meglio debba ancora venire. Beata ingenuità.

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