Regia di Nelo Risi vedi scheda film
La città marocchina di Agadir fu quasi completamente rasa al suolo a seguito di un violento terremoto che la distrusse nel 1961.
Poco dopo che le immagini di un documentario ce ne testimoniano l'estrema drammaticità, incontriamo una giovane bellissima donna bionda, l'americana Joyce, che si trova proprio in quella città dopo aver accompagnato il marito, brillante ingegnere tedesco impegnato nei progetti di ricostruzione.
Chiusa nel suo lussuoso appartamento, nel tentativo di non essere coinvolta dalla tormenta di sabbia che le previsioni meteo danno per imminente, la donna comincia a provare un certo malessere quando l'aria condizionata del suo moderno appartamento cessa di funzionare.
Annoiata e turbata dal caldo insopportabile, angosciata dalle apparizioni di un ragazzo giovane che pare pedinarla, Joyce tenta la via di fuga sfidando la tempesta, poi contatta un medico europeo di fiducia e riesce a farsi ospitare una notte nel suo ospedale, dal quale scappa di prima mattina in preda ad una frenesia incontrollata, la stessa che spiega la ragione per la quale la donna è sempre, perennemente sola, fino al finale risolutivo in cui ogni verità verrà svelata.
Dal poeta e regista Nelo Risi, fratello di Dino, Ondata di calore è un film anomalo ed enigmatico dalla trama scientemente esile, che tuttavia si arricchisce di connotati e retro-riflessioni nel suo finale spiazzante ed ambiguo.
Tra solitudini, disagi esistenziali, enigmi della mente, la pellicola fornisce anche alla diva Jean Seberg di impegnarsi in un "one-woman-show" ove la bellezza abbagliante e la presenza scenica dell'attrice trionfano su tutto, entro un contesto scenicamente straordinario e del tutto originale, offerto dall'ambientazione nordafricana arsa e inospitale, resa ancor più affascinante dal contrasto tra la sabbia desertica e le geometrie della nuova edificazione moderna ed avveniristica in corso d'opera.
Affiancano la diva pochi altri attori, tra cui, in particolare, il bravo Luigi Pistilli nei panni dell'enigmatico dottor Volterra.
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