Regia di Nelo Risi vedi scheda film
Un viaggio estenuante all'interno della solitudine di una donna.
Ad Agadir in Marocco la giovane Joyce ( Jean Seberg) rimasta sola nel proprio appartamento con il condizionatore rotto, manifesta comportamenti vaghi e difficili da comprendere che vanno da docce per voyeur,tentativi di suicidio e uscite verso la clinica del dottor Volterra ( Pistilli) in una citta' invasa da una tempesta di vento.Un film dall'andamento criptico che puo' ricordare Antonioni o Godard .Un 'opera fatta per non compiacere il pubblico e che indaga su una donna in preda a una solitudine che in alcuni momenti sfiora il giallo e che mette in risalto la capacita' e la bravura di reggere da sola un'intera pellicola della brava e sfortunata Seberg ,morta suicida all'eta' di 41 anni e con una vita travagliata che il regista Nelo Risi sembra avergli cucito addosso con un ruolo aderente alla sua realta' di vita vissuta.
C'e' anche una sussurrata omosessualita' del marito della protagonista e un finale non del tutto chiaro e comprensibile.Comunque merita una visione e una sufficenza se non altro per ammirare la brava Jean Seberg assoluta protagonista.
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