Regia di John Stockwell vedi scheda film
Thriller marino,modestissimo.
In sudafrica in una zona molto infestata da squali ,Kate provetta conoscitrice di questi pesci ,pratica con disinvoltura il "diving",ma durante un incidente, il suo mentore e amico, Walter viene sbranato dagli squali, e Kate abbandona questa attività,in preda ai rimorsi.
In seguito, organizza escursioni turistiche al largo, con la sua barca,per sbarcare il lunario,
Così a distanza di un anno dalla tragedia,il suo ex Jeff,le propone una redditizia occasione,accompagnare un ricco turista che vuole provare il brivido di un'immersione tra gli squali, senza gabbia.E' un malato di cancro alla stadio terminale,spaccone e indisciplinato,con un figlio timido e incompreso, che subisce passivo, i capricci del padre spavaldo e rozzo.Kate i cui gli affari vanno male e rischia di dover vendere la sua imbarcazione,accetta suo malgrado ma dovrà pentirsene amaramente,perchè poi gli eventi prenderanno una brutta piega,ovviamente.
Spielberg fece scuola e dopo il suo film "lo squalo" vero capostipite di una serie infinita,questo "animale marino" è salito alla ribalta e da lì non è più sceso, riproposto in tutte le salse ed in svariate declinazioni, con alterne fortune.
Questo film con l'affascinante Halle Berry come protagonista, non solo non propone niente di originale, ma è anche girato male, le riprese subacquee sono confuse,la tensione resta a zero, come l'adrenalina.
Insomma se ne poteva fare tranquillamente a meno.
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