Un geologo e una giovane attrice si incontrano casualmente in un pullman che attraversa la Russia portando una compagnia di teatro nei paesi dove verrà rappresentato "Il giardino dei ciliegi". Il viaggio, la messa in scena, la notte e la mattina seguenti saranno teatro di un amore vissuto e consumato in meno di ventiquattro ore...
Note
Unico film del poeta e sceneggiatore (fra gli altri per Kuciev e Mikhalkov) Gennadj Spalikov, morto suicida del 1974, dove la vertigine dell'amore è costretta a scontrarsi con un paese devastato e pericolosamente alla deriva. Opera originalissima e affascinante, permeata da un senso di ineluttabilità che sembra incupire i personaggi e i loro sentimenti.
una lunga vita felice è quella che tutti ci si augura di poter vivere. se lo augura anche la protagonista che guardandosi allo specchio lo augura anche allo sconosciuto di cui si è innamorata ricambiata. che il film sia a tratti un pò incomprensibile, forse fa parte del lirismo proveniente dal poeta-regista. la brevità del film(aggiungo per fortuna)rende giustizia alla brevità di un amore… leggi tutto
Si vede che è il film di un poeta, per la poesia - appunto - e il lirismo di molti momenti. Lo si vede anche dagli stacchi dalla vicenda e dalla narrazione per inquadrare scenari e personaggi che nulla ci hanno a che fare, se non comunicare una particolare sensazione o stato d'animo. Tuttavia non tutto è chiaro: che senso ha il pianista misterioso? e i corridori attorno all'albergo? e ancora… leggi tutto
una lunga vita felice è quella che tutti ci si augura di poter vivere. se lo augura anche la protagonista che guardandosi allo specchio lo augura anche allo sconosciuto di cui si è innamorata ricambiata. che il film sia a tratti un pò incomprensibile, forse fa parte del lirismo proveniente dal poeta-regista. la brevità del film(aggiungo per fortuna)rende giustizia alla brevità di un amore…
Si vede che è il film di un poeta, per la poesia - appunto - e il lirismo di molti momenti. Lo si vede anche dagli stacchi dalla vicenda e dalla narrazione per inquadrare scenari e personaggi che nulla ci hanno a che fare, se non comunicare una particolare sensazione o stato d'animo. Tuttavia non tutto è chiaro: che senso ha il pianista misterioso? e i corridori attorno all'albergo? e ancora…
Il titolo nettamente contrasta con la sostanza pessimistica del film. Il messaggio è questo: l'amore è solo un abbaglio passeggero, un fugace attimo di illusione nel grande flusso del destino. Sullo schermo scorre una lenta e languida romanza, che segue il ritmo ondeggiante dell'incontro sentimentale, sincero, ma incerto e senza sbocchi, tra i due protagonisti.
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