Al di là del pensiero soggettivo sulle opere realizzate o sulla movimentata vita privata, Woody Allen è di certo una leggenda del cinema internazionale e per la prima volta in assoluto a qualcuno viene concessa la possibilità di seguirlo da vicino mentre è al lavoro sul set: dalla realizzazione di Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni fino alla prima proiezione pubblica di Midnight in Paris, il regista Robert B. Weide rimane al fianco di Woody Allen per documentarne il genio creativo. A far da cornice al tutto, vi sono poi le interviste che Weide realizza agli amici di Allen, compresi gli attori che hanno avuto il piacere di essere da lui diretti nel corso della sua lunga carriera.
Note
Weide è molto generoso nel mostrare arte e vita di Allan Stewart Konigsberg - questo il vero nome del cineasta di Io e Annie - e rifugge lo stile corrosivo e iconoclasta. Ritrae invece, con forzature temporali e contenutistiche, la carriera di un uomo che non si sottrae ad alcuna domanda, neanche a quelle a cui ribatte con ironia elusiva. Pazienza se a volte sembrano esserci voragini in un mezzo secolo e più troppo condensato (non a caso la versione in dvd dovrebbe essere più lunga di due ore): bastano i suoi collaboratori, attori e parenti (l’ex moglie, l’ex tata, la sorella), le sue immagini, le sue parole, le sue note jazz, le sue abitudini lavorative. Perché quando un regista apre la sua porta, anche solo socchiudendola, è un regalo unico.
Esauriente documentario su Woody Allen. Dalla sua infanzia a Brooklyn, attraverso la sua lunga carriera, fino ai recentissimi film. Poco o nulla viene tralasciato, cosa chiedere di più?
Tutto quel che avreste voluto sapere su Allen Konigsberg, cabarettista, scrittore, attore e regista dagli esordi nei club di Manhattan ad oggi attraverso interviste ad Allen e ai suoi coautori, attori e attrici.
Lui è un ometto piccolo e anche piuttosto timido, con gli occhiali e un indomabile senso dell'ironia. Ma è anche uno dei registi più significativi e prolifici d'America, amatissimo in Europa e ambito da attori di mezzo mondo che farebbero carte false per avere una parte con lui. All'anagrafe fa Allan Stewart Königsberg, ma Woody Allen è il nome d'arte che gli… leggi tutto
Un lavoro monumentale, questa biografia di Woody Allen di tre ore e mezza di durata, divisa in due episodi per esigenze dell'emittente televisiva americana Pbs. Ma anche un'opera accuratissima, documentata con molta precisione, che segue dettagliatamente una parabola artistica - e non solo, sebbene eviti di approfondire eccessivamente nella vita personale del protagonista - che si sviluppa ormai… leggi tutto
Ecco un documentario come va fatto: non sensazionalistico, curato e vario nella scelta delle fonti, con un buon ritmo ma senza un montaggio forsennato, tecnicamente corretto. A quest'ultimo proposito cito l'operatore senza tremarella alle mani (va tanto di moda oggi...) e il rispetto del formato originale dei molti materiali d'archivio montati. Infine, i sottotitoli italiani sono fatti bene…
Poche, rare volte, ma ogni tanto ci si dimentica dell’enorme grandezza e genio di Woody Allen. Qua si ripercorre tutto, dallo scrittore al comico, al regista, all’attore. Il film inizia e dopo poche battute, vedi Woody Allen come era nel 1972, e basta, non puoi più fare a meno di vederlo tutto fino alla fine. Un film da non perdere, se possibile. Perché poi, se ci si…
Weide si prende tutto il tempo necessario per raccontare la vita di Allen in tutte le sue tappe fondamentali. Oltre alle riflessioni, del tempo e odierne, sulle proprie opere, ci vengono mostrati i suoi inizi da cabarettista, le sue difficili relazioni private e pubbliche e il tutto è accompagnato dall'artista stesso. Documentario fondamentale per chiunque non pensi di sapere abbastanza…
Lui è un ometto piccolo e anche piuttosto timido, con gli occhiali e un indomabile senso dell'ironia. Ma è anche uno dei registi più significativi e prolifici d'America, amatissimo in Europa e ambito da attori di mezzo mondo che farebbero carte false per avere una parte con lui. All'anagrafe fa Allan Stewart Königsberg, ma Woody Allen è il nome d'arte che gli…
Pensavo fosse noioso invece ... e' proprio un bel Documentario,ben fatto e ben sviluppato sulla Vita e i Films piu' noti con qualche incursione in errori e/o gags nei vari Films di Woody Allen,il tutto condito da Interviste a varie Muse del Regista nelle Sue Pellicole e da pezzi di vissuto dello stesso Regista.voto.8.5.
Per niente banale questo cine-documentario sul grande Woody Allen, con una carrellata non solo di immagini dei suoi migliori film ma ottimi spunti sulla sua vita e soprattutto sul modo di lavorare (impossibile non pensare all’utilizzo ad oggi della fidata macchina da scrivere per stendere i testi della sceneggiatura..). Un film che non annoia (e purtroppo spesso i docu-film biografici non…
Come accennato nella playlist dedicata alla scomparsa di Carlo Lizzani, il sottoscritto è mancato per vario tempo dal sito, causa impegni dovuti a seguire (come spettatore, quando non organizzatore) serate dedicate a…
Woody Allen più che un regista è un intero universo: circa 40 film alle spalle, alcuni comici, altri drammatici, altri ancora un mix più o meno omogeneo di comicità e dramma, sulle orme di Fellini, sulle orme di Bergman; sempre comunque conservando una autentica originalità. Perché Woody è l'autore per eccellenza; sceglie la storia, la butta…
A chi decidesse di realizzare un documentario su un regista così famoso da essere teorizzato e discusso per oltre quaranta anni, con analisi spinte fino all’eccesso quando hanno incluso aspetti privati della sua vicenda umana per far tornare i conti di un arte tanto leggera quanto inafferrabile, si offrirebbero due opportunità: quella di realizzare un opera celebrativa a carattere…
Il doc originale è molto più lungo, quattro ore, delle due che qui vengono presentate, quindi sicuramente più esaustivo. Ma lamentarsi sarebbe ingiusto, visto che è già un miracolo che questo bel ritratto di Woody Allen sia uscito in Italia (e pure sottotitolato, bellissimo). Ripercorre, in pratica, tutta la carriera attraverso i suoi film più importanti: un riassunto abbastanza inutile…
Straordinario e prezioso documentario in cui il celebre regista concede spazio - per la prima volta - lui così riservato, schivo e maniacale, ad una troupe consentendo di filmarlo mentre a sua volta filma, scrive e prende appunti; un Woody Allen che, grazie all'amicizia col regista Robert B. Weide, si concede persino a qualche domanda, scherza col suo intramontabile sarcasmo sulle paure sue e…
Venerdì 21 Settembre 2012 esce nelle sale italiane il film documentario-biografico WOODY, dedicato al regista Woody Allen e diretto da Robert B. Weide, che ha seguito l'artista sul set di alcuni dei suoi ultimi…
Controllate sempre che in un documentario su un grande artista ci sia la testimonianza di Martin Scorsese. O che sia diretto da lui. Se il cineasta c’è, come in Bad 25, o è dietro la macchina da presa, come nel docubiopic su George Harrison, allora sarà un piccolo gioiello. Scherzi a parte, qui ci troviamo di fronte a un documento unico e a un film che sa bilanciare tempi, immagini e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
L'uomo e il regista dei party con il bicchiere in mano, dei problemi di coppia e delle domande esistenziali presentato a tutto tondo.
leggi la recensione completa di BalivernaDa non perdere, visione obbligatoria.
leggi la recensione completa di tobanisEsauriente documentario su Woody Allen. Dalla sua infanzia a Brooklyn, attraverso la sua lunga carriera, fino ai recentissimi film. Poco o nulla viene tralasciato, cosa chiedere di più?
commento di moviemanTutto quel che avreste voluto sapere su Allen Konigsberg, cabarettista, scrittore, attore e regista dagli esordi nei club di Manhattan ad oggi attraverso interviste ad Allen e ai suoi coautori, attori e attrici.
commento di almodovariana