Una rappresentazione della bellezza della gioventù e al tempo stesso della fragilità del corpo e della fugacità della gioventù realizzata attraverso l'intreccio e l'alternanza tra la storia di una giovane adolescente che scopre l'amore con le riprese delle opere e del lavoro di tre maestri al lavoro: Maro Akaji, il più importante maestro vivente di but?; Arakawa Shinichir?, un famoso stilista concettuale e Araki Nobuyoshi, fotografo giapponese noto in tutto il mondo per le sue fotografie di genere erotico.
Diciamo subito che non è facile scrivere di questa opera 'sperimentale' dello Shion Sono prima maniera.
Prendendo 'Suicide Club' come pellicola spartiacque nella carriera cinematografica del regista giapponese possiamo decisamente dire che esiste da allora, dal lontano 2002, un prima ed un dopo per caratterizzare l'arte e la poetica di Shion Sono.
Dal successo di critica, dal punto di… leggi tutto
Diciamo subito che non è facile scrivere di questa opera 'sperimentale' dello Shion Sono prima maniera.
Prendendo 'Suicide Club' come pellicola spartiacque nella carriera cinematografica del regista giapponese possiamo decisamente dire che esiste da allora, dal lontano 2002, un prima ed un dopo per caratterizzare l'arte e la poetica di Shion Sono.
Dal successo di critica, dal punto di…
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Commenti (1) vedi tutti
Tra arte e cinema. Uno Shion Sono sperimentale, folle e vitale.
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