Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Un attore solo e fallito si ritrova invischiato in un delitto dai risvolti poco chiari. Una scrittura non originalissima viene sorretta ed elevata da una messa in scena formidabile. Credo che sia addirittura uno di quei rari casi in cui la fase preparatoria risulta superiore allo svolgimento vero e proprio: un'ora accalappiante in cui le disavventure del protagonista s'intrecciano con la sua curiosità, condita da forti connotati erotici bilanciati meglio rispetto a Vestito per uccidere ed accompagnata da una colonna sonora di Donaggio perfetta. Quando si rientra nei binari del thriller, con le indagini ed il puzzle che si ricompone, la cosa resta divertente, ma ad affascinare davvero non è tanto il colpo di scena quanto il segmento onirico in cui Jake vince le sue paure "rigirando" la scena della tomba da cui tutto era partito ed il disvelamento del trucco dello scambio di corpi (Body Double appunto...) nella doccia come corollario metacinematografico alla vicenda. La componente hitchcockiana è come sempre una delle portate principali (La finestra sul cortile in primis ovviamente, ma anche La donna che visse due volte per lo scambio d'identità) ma rielaborata in modo più personale rispetto ad altre occasioni: un meccanismo ben oliato.
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