Come ogni weekend estivo, il maturo ingegnere Enrico raggiunge la moglie Giuliana al mare. Al principio è distratto da nuove e un po' goliardiche amicizie, ma poi scopre che la consorte, da lui ritenuta più che fedele, troppo a lungo trascurata, fa gli occhi dolci a uno dei tanti giovani fusti che bazzicano la riviera.
Note
Indeciso tra il filone balneare e la satira di costume, Dino Risi si muove incerto tra le trappole di una non ispiratissima sceneggiatura di Ennio De Concini. Salerno è migliore come attore drammatico, Sandra Milo non è proprio irrinunciabile, Daniela Bianchi senza 007 non dice un granché.
Un capolavoro. Nel descrivere una serie di banalità, non è affatto banale. Nel rappresentare lo squallore, mantiene una propria eleganza. Più che “cattivo” come “I mostri”, pare un film “distaccato”. L’Italia del boom non è stata proprio quella che immaginiamo e Dino Risi, in questo film sui riti di Ferragosto, non lascia passare nulla.
Antesignano di un filone poi riesplorato in mille salse negli anni a venire.
Un valido Salerno non fa affondare un film con una trama parecchio scontata ,Daniela Bianchi di una bellezza mostruosa ma come attrice alquanto scadente
In un agosto particolarmente caldo,l'ingegner Marletti (Maria Salerno) lascia la citta' deserta e tranquilla e si immerge nel caos delle spiagge romagnole ,dove la moglie (Milo) e' in vacanza.Durante il fine settimana,l'ingegnere ,invece di rilassarsi,e' preso dalla frenetica e assurda attivita' della gente in vacanza.Da un copione di De Concini ,il grande Dino Risi porta la commedia italiana… leggi tutto
Quando il film è stato girato avevo 24 anni e lo ho visto varie volte trovandolo ancora piacevole, ricordandomi il periodo “marittimo” anni 60. Inoltre possedendo una vettura identica persino nel colore (Innocenti 950) di quella usata da Jean Sorel ingenera in me ricordi di quei lontani tempi spensierati di gioventù. Certamente non è all'altezza dei capolavori… leggi tutto
piccoli amori e sollazzi estivi in riva al mare ed in albergo.L'unica cosa particolare da ricordare oltre le belle attrici che circondano il film,segnalo una bellissima ragazza bionda in ascensore! voto.4. leggi tutto
La mia adorazione per Dino Risi mi ha fin qui inibito di recensire i suoi film. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che il regista sia stato il nostro “Billy Wilder”, come poi ho letto da qualche parte. “Dinorisien” è l’aggettivo che tra i francesi contraddistingue il suo modo di fare i film e un altro grande, Federico Fellini, ci ha spiegato quanta…
Quando il film è stato girato avevo 24 anni e lo ho visto varie volte trovandolo ancora piacevole, ricordandomi il periodo “marittimo” anni 60. Inoltre possedendo una vettura identica persino nel colore (Innocenti 950) di quella usata da Jean Sorel ingenera in me ricordi di quei lontani tempi spensierati di gioventù. Certamente non è all'altezza dei capolavori…
Un caleidoscopico ritratto dell'Italia di metà anni '60 questo buon film di Dino Risi, caustico resoconto della vacanza di una coppia sull'orlo della crisi coniugale (gli ottimi Enrico Maria Salerno e Sandra Milo). In un pirotecnico circo di personaggi di contorno, tra corna coniugali, turiste tedesche in cerca di avventure, mariti più o meno consapevolmente distratti, scorre uno…
L’estate ti frega. Quando sei al mare ti devi divertire per forza mentre ti spogli della tua seriosità. Le vacanze degli italiani diventano un carnevale continuo nel quale mettere in mostra centimetri di pelle e perdere ogni residua inibizione morale. Il caldo trasfigura tutto ogni pasto anche leggero diventa pesante e l’abbiocco post-prandiale diventa la normalità.…
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Commenti (10) vedi tutti
Un capolavoro. Nel descrivere una serie di banalità, non è affatto banale. Nel rappresentare lo squallore, mantiene una propria eleganza. Più che “cattivo” come “I mostri”, pare un film “distaccato”. L’Italia del boom non è stata proprio quella che immaginiamo e Dino Risi, in questo film sui riti di Ferragosto, non lascia passare nulla.
leggi la recensione completa di H BakshiAntesignano di un filone poi riesplorato in mille salse negli anni a venire. Un valido Salerno non fa affondare un film con una trama parecchio scontata ,Daniela Bianchi di una bellezza mostruosa ma come attrice alquanto scadente
commento di MARPESSATO61Film per tutte le stagioni
leggi la recensione completa di tafoUna commedia dai tratti umani borghesi e cialtroni che ha come sfondo il boom degli anni sessanta.Una delle vette del maestro Dino Risi.
leggi la recensione completa di ezioNon il miglior film di Risi, ma più che guardabile, anche come spaccato delle vacanze anni '60.
commento di faumesCommedia agrodolce
leggi la recensione completa di Furetto60Non sarà "Il sorpasso", ma si va comunque ben oltre la semplice commedia. La griffe Dino Risi lascia il segno.
leggi la recensione completa di hupp2000Qualche ritratto funziona, l'intelligenza del regista si vede, molte gag riescono, ma nel complesso è un po' piatto e, qua e là, forzato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSalerno il migliore di questo film, davvero una bella prova.
commento di Andrea VincentiCommedia abbastanza bruttina, che si salva solo per la buona/mediocre interpretazione di Enrico Maria Salerno. Sceneggiatura pessima.
commento di mise en scene 88