Regia di Eugène Green vedi scheda film
TFF 2011 - Onde.
Eugene Green e' stata la mia folgorazione a questo festival. Anche questo film riesce ad incantarmi, a stordirmi con le sue riprese lente ma profonde, con quei primi piani sui volti magnifici degli attori (un cast straordinario che sembra scippato ai Dardenne ed a Ozon) che volgono sovente gli occhi alla macchina da presa e ti parlano, comunicano direttamente con lo spettatore lasciandolo incantato ed in estasi. Complice in questo caso anche la musica barocca di un Monteverdi che ti scalda il cuore e sublima l'anima.
La storia drammatica di Pascal, studente indeciso che non riesce a proseguire gli studi perche' non smette di porsi interrogativi esistenziali ai quali non trova una risposta, e Sarah, cantante professionale di musica barocca, vessata da un maestro di musica tiranno e impietoso, troveranno una liaison grazie ad un disco (Il sublime "il lamento della Ninfa") da lei cantato e a lui regalato dalla fidanzata.
La vita e' crudele, e fa soffrire piu' ci si ostina ad interrogarsi sui dogmi esistenziali che la governano. Green sa cogliere gli aspetti piu' intimi e tormentati dei protagonisti, offrendoci un altro capolavoro in grado di emozionare e farci uscire dalla sala arricchiti di una nuova armonia interiore.
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