Regia di John Ford vedi scheda film
Il western per antonomasia, "Ombre rosse" riesce ad andare oltre il genere spaziando dalla commedia al grottesco (i personaggi sono un concetrato di disomogeneità che crea a volte risvolti comici, dall'amore per la bottiglia del dottor Boone al pavido rappresentante di liquori di cui tutti storpiano il nome, fino al picaresco conducende della diligenza dalla battuta facile). E peccato solo che il bianco e nero non renda pienamente giustizia alla Monumental Valley,da allora luogo iconico del western, ed anche per qualche ingenuità (i viaggiatori a volte sembrano seduti nella quiete di un Orient Express più che su una diligenza sballottata come una nave in tempesta). Sono quei peccati veniali che, ad un capolavoro, danno quasi una marcia in più e, insieme all'ottima caratterizzazione dei personaggi ed alla visione epica del selvagio west, rendono "Ombre rosse" una pietra miliare del western e Jonh Wayne il suo rappresentante più iconico.
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