Regia di William Wyler vedi scheda film
su retecapri è apparso col titolo originale e quindi ho scoperto solo adesso che ieri sera ho rischiato di addormentarmi su ombre malesi!!!! lo so suona imperdonabile ma l'età avanza e 5 giorni alzandosi alle 5 fa la sua bella differenza. comunque dopo questa inutile e sciocchina premessa, sicuramente il film merita una visione. lo so, suona male anche dire di un capolavoro riconosciuto della cinematografia statunitense e mondiale, che "merita una visione". soprattutto per quello stato d'animo morboso che ti si appiccica addosso come l'umidità dell'isola indonesiana. l'indifferente luna che viene sovente coperta da nuvole passeggere, ma poi rischiara prontamente tutto, attira spesso l'attenzione di leslie fin dall'inizio quando svuota un'intero caricatore addosso all'uomo che l'ha importunata. le ombre malesi di questo titolo sono sinuose e minacciose e danno un'aggiunta viziosa al più letterale titolo originale. tutti si affannano a difendere la donna convinti, a partire dall'adorante marito, che la donna sia innocente nonostante abbia confessato il delitto. l'avvocato fin da subito cerca di capire cosa è successo, poichè da professionista sa benissimo che in tribunale non saranno così indulgenti con una rea confessa. e non può essere una leggera forma di stalking a scusare un accanimento così feroce contro l'assassinato anche dopo morto. lentamente infatti emerge l'esistenza di una lettera in cui la donna convocherebbe il morto con urgenza alla casa padronale proprio quando il marito è in piantagione per lavoro. la lettera avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo della storia. sarà motivo di ricatto e di corruzione, che invece che portare a quel lieto fine ricercato quasi dovuto da potenti colonizzatori, ad una totale distruzione di quel garbato nucleo familiare da salotto e cerimonia. un semplice foglio di carta e la moglie del morto trasformeranno quelle ombre in anime dannate che troveranno sollievo solamente nella morte come punizione auto inflitta. è solo davanti alla domanda definitiva del marito che leslie crolla e sa cosa le rimane da fare. non resterà che un cadavere addossato alla mura di cinta dell'elegante casa dove si festeggia il buon risultato del processo. anche con gli occhi che mi si chiudevano sono riuscito a cogliere la bellezza di questo film. ruolo di un certo rilievo per elizabeth inglis, mammà di sigourney weaver! ovviamente splendente l'arcigna diva in un ruolo a lei congegnale, ma vogliamo parlare della meravigliosa gale sondergaard nel ruolo dell'orientaleggiante vedova hammond, descritta dalla protagonista come volgare e appariscente di lustrini e dorature, ma sempre inquadrata con un chiaro di luna sul viso in un'espressione tirata dal bisogno di giustizia e vendetta?!?!
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