Robert e Leslie vivono in una grande piantagione di caucciù presso Singapore. Robert è spesso assente e l'unione fra i due non è esattamente felice. Poi, un giorno, la donna uccide Hammond, un giovane inglese che abita nella zona. Interrogata dalla polizia, Leslie dichiara di aver agito per legittima difesa, mentre cercava di proteggersi da una aggressione a scopo sessuale. Ma la vedova dell'uomo è in possesso di una lettera che dimostra con piena evidenza che i due erano amanti da tempo.
Note
Da un racconto di Somerset Maugha, forse il capolavoro dell'accoppiata Wyler/ Davis: un melodramma morboso e appassionante, di grande finezza psicologica e con un'atmosfera da incubo tropicale.
È fondamentalmente un melo',arricchito dal caso giudiziario.Visivamente eccezionale,di grande atmosfera e sfoggio tecnico,Hollywood al massimo splendore,ma non un capolavoro.
Una casa immersa nella vegetazione malese, una donna insegue un uomo, sparandogli numerosi colpi di pistola. Così inizia uno dei capolavori di William Wyler, assolutamente da vedere.
Un ineguagliabile esempio di quell’artigianato che rasenta(va) i vertici dell’arte e uno dei più affascinanti noir della storia del cinema tutto giocato sui chiaroscuri di un bianco e nero da brividi. La palpitazione emozionale degli eventi e il crescendo parossistico del racconto, fanno il resto insieme alla sublime prova della Davis.
Capolavoro dimenticato di William Wyler. Tra dubbi e conclusioni apparenti, soggettive e misteri esotici, troviamo un manuale registico che anche Hitchcock saccheggerà a piene mani negli anni a venire. Magistrale ed indimenticabile la Davis.
Un solido noir di Wyler, regista che sapeva il fatto suo e non aveva bisogno di gigantismi produttivi. Qui, parte del merito va anche alla magnetica prova di Bette Davis.
Da molti considerato un capolavoro, Ombre Malesi e' in realta' un melo/noir piuttosto lasco e macchinoso. Lo salvano una grande Bette Davis, un'atmosfera azzeccata e alcuni ispirati momenti di regia.
Esempio di eccellenza nel panorama dei prodotti migliori della "macchina" hollywoodiana (che travalica il piccolo compromesso degli ultimissimi secondi imposti dal codice Hays, manipolatore di artisti e percezione pubblica frutto del suo tempo) The Letter è in particolare un gioiello oscuro che brilla una luce, appunto, dalle ombre insite e cangianti, specchio dei risvolti interiori della… leggi tutto
Gia' dopo 30' mi stava venendo sonno,poi lentamente,mi sono ripreso anche se qualche volta dovevo mettere in pausa la visione per non addormentarmi del tutto ; ogni tanto durante i vari colloqui fra la Protagonista (Bette Davis) e le varie persone che le giravano intorno sembrava sempre dovesse avvenire qualcosa di eclatante invece,si tornava a discutere sempre delle solite bugie della… leggi tutto
Modesta telenovela di un mediocre regista di successo, fa acqua da tutte le parti. Bette Davis (peraltro più brava da vecchia) al suo peggio, ma non per colpa sua: si comporta da fredda calcolatrice (e come tale è lodata da Mereghetti) ma tutto il racconto si basa sul fatto che sia perdutamente, follemente, innamorata dell'amante, che uccide per gelosia; poi però si umilia di fronte alla… leggi tutto
Ombre malesi (titolo originale The Letter) è stato girato nel 1940 da William Wyler, regista nato in Alsazia quando era tedesca, che fu uno dei grandi di Hollywood. La storia è una trasposizione dell’omonimo racconto di Somerset Maugham, anche adattato per il teatro, già soggetto di altri film: in questo, però, il finale è diverso, per motivi di…
Il tono quasi onirico, i volti cupi, irrigiditi, sopraffatti dalle ombre che sembrano voler prendere costantemente il predominio sulla luce, l’inferno esotico, il suono della menzogna. Noir anomalo, seducente e sofisticato, dove il sottile rigore della regia si sposa con l’ingente intemperanza del racconto. Bette Davis e Gale Sondergaard dominano la scena come due…
Meritatamente annoverato come uno dei migliori noir di tutti i tempi, sicuramente il migliore dell'accoppiata Wyler - Davis, questo film vince su tutti i fronti. La Davis è impeccabile, senza nulla togliere all'ottimo cast che le gravita intorno, la fotografia è suggestiva, la sceneggiatura solidissima e la tensione emotiva è palpabile e costante. Un film che si divora e…
" L'impossibilità di una redenzione nella luce per via di una natura che è la sola conoscitrice delle oscure perversioni dell'animo umano"
Piccolo capolavoro di Wyler e sua prima opera pre-Vacanze Romane che vedo dopo le quattro degli anni 50 e 60. Il regista confeziona una sorta di proto-noir; genere del quale poi Wilder ne avrebbe codificato tutti i dettami con La Fiamma…
Purtroppo me lo sono visto martoriato dal segnale che ogni tanto spariva (Retecapri Gourmet) ed è stata una sofferenza, perchè Bette Davis per me ormai è un mito a scoppio ritardato e qualunque suo film mi inchioda. Spero mi ricapiti, magari su una rete più stabile. In ogni modo, malgrado le interruzioni, mi è sembrato bellissimo. Lei è sempre grandiosa,…
Il titolo originale The Letter fa riferimento al racconto omonimo di William Somerset Maugham e all’opera teatrale in tre atti dello stesso scrittore e drammaturgo, in effetti il peso narrativo di questa misteriosa lettera è predominante nella storia ma per una volta devo ammettere che l’adattamento italiano mi appare assai più fascinoso è azzeccato.…
Un classico esempio del noir movie anni 40 questo "Ombre Malesi" diretto da William Wyler, regista già affermato, ma che conoscerà molta fortuna con i film a venire.
La sceneggiatura che riprende il romanzo del 1926 "The letter" (stesso titolo per la versione originale in inglese) si sviluppa attorno alla figura della protagonista principale Leslie Crosbie, ricca moglie di un…
Da alcuni mesi ho preso l'abitudine di seguire i film che vengono trasmessi da alcune emittenti nazionali i cui palinsesti non vengono publicati né dalla rivista Film TV né dagli altri settimanali…
Un gioiello del cinema noir anni Quaranta, e una della prove di regia più mature di William Wyler. La trama ruota attorno a Lesile, una donna sposata a Singapore che, in una notte di luna piena, uccide un uomo che si rivelerà il suo amante con una scarica di pallottole: la donna sostiene di essersi difesa dalle avances insistenti dell’uomo, ma il suo avvocato riceve una lettera che dà una…
su retecapri è apparso col titolo originale e quindi ho scoperto solo adesso che ieri sera ho rischiato di addormentarmi su ombre malesi!!!! lo so suona imperdonabile ma l'età avanza e 5 giorni alzandosi alle 5 fa la sua bella differenza. comunque dopo questa inutile e sciocchina premessa, sicuramente il film merita una visione. lo so, suona male anche dire di un capolavoro riconosciuto della…
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Commenti (9) vedi tutti
Dilemmi morali controversi scolpiti su un robusto impianto noir. Difficile immaginare una performace superiore a quella di Bette Davis.
commento di Stefano LÈ fondamentalmente un melo',arricchito dal caso giudiziario.Visivamente eccezionale,di grande atmosfera e sfoggio tecnico,Hollywood al massimo splendore,ma non un capolavoro.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Una casa immersa nella vegetazione malese, una donna insegue un uomo, sparandogli numerosi colpi di pistola. Così inizia uno dei capolavori di William Wyler, assolutamente da vedere.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn ineguagliabile esempio di quell’artigianato che rasenta(va) i vertici dell’arte e uno dei più affascinanti noir della storia del cinema tutto giocato sui chiaroscuri di un bianco e nero da brividi. La palpitazione emozionale degli eventi e il crescendo parossistico del racconto, fanno il resto insieme alla sublime prova della Davis.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Vedi opinione di Luisasalvi.voto 4 -
commento di wang yuCapolavoro dimenticato di William Wyler. Tra dubbi e conclusioni apparenti, soggettive e misteri esotici, troviamo un manuale registico che anche Hitchcock saccheggerà a piene mani negli anni a venire. Magistrale ed indimenticabile la Davis.
commento di DaltonUn solido noir di Wyler, regista che sapeva il fatto suo e non aveva bisogno di gigantismi produttivi. Qui, parte del merito va anche alla magnetica prova di Bette Davis.
commento di sasso67Da molti considerato un capolavoro, Ombre Malesi e' in realta' un melo/noir piuttosto lasco e macchinoso. Lo salvano una grande Bette Davis, un'atmosfera azzeccata e alcuni ispirati momenti di regia.
commento di ed woodFilm dal tono surreale in un mondo impalpabile.
commento di IVANSELVA