Regia di Susanna Nicchiarelli vedi scheda film
Tratto dal romanzo di Veltroni, il film trova nelle dinamiche familiari (quella tra sorelle, ma anche e soprattutto quella della protagonista con il fidanzato, uno stralunato personaggio da fumetti interpretato brillantemente da Rubini). Problematico, invece, dare credito alla diffrazione temporale, se non con una totale sospensione di credulità.
I sensi di colpa di Caterina (Buy), ricercatrice precaria a Roma e da anni in attesa di vincere un concorso all'università, per la scomparsa del padre si canalizzano sul filo di un telefono che la riporta a quando era bambina. Fu allora che il padre sparì (ucciso? Rapito? Fuggito?) dopo che un suo collega venne assassinato dalla Brigate Rosse. Sullo sfondo il rapporto difficile con una sorella che vagabonda con un gruppo musicale (spottone per i Gatto Ciliegia contro il grande freddo, anche autori della notevole colonna sonora).
Tratto dal romanzo omonimo di Uolter Veltroni, il film trova nelle dinamiche familiari (quella tra sorelle, ma anche e soprattutto quella di Caterina con il fidanzato, uno stralunato personaggio da fumetti interpretato brillantemente da un Sergio Rubini perfettamente in parte). Problematico, invece, dare credito alla diffrazione temporale, se non con una totale sospensione di credulità.
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