Ingaggiato da Malloy, gigantesco ex detenuto che cerca la sua ragazza Velma, Marlowe finisce in un vero nido di vipere. Velma ha cambiato nome e ha sposato un uomo importante, ma è ricattata da un certo Marriott, che a sua volta si rivolge a Marlowe per rintracciare una collana scomparsa.
Note
Un noir classico, ripulito da ogni fronzolo, che non perde un colpo nel pur complesso andirivieni dell'intrigo. Molto ammirato dallo stesso Chandler, autore del romanzo da cui è tratto, portò per la prima volta sullo schermo il personaggio di Marlowe.
E. Dmytryk ha girato questo film nel 1944, tratto dal romanzo “Addio mia amata” di R. Chandler, sceneggiato da John Paxton. La trama, labirintica, narra in flashback dell’investigatore privato Philip Marlowe (interpretato da Dick Powell), contattato dall’ex detenuto Malloy (Mike Mazurki) per ritrovare la sua donna, che si ritrova coinvolto in un intrigo relativo al furto… leggi tutto
E. Dmytryk ha girato questo film nel 1944, tratto dal romanzo “Addio mia amata” di R. Chandler, sceneggiato da John Paxton. La trama, labirintica, narra in flashback dell’investigatore privato Philip Marlowe (interpretato da Dick Powell), contattato dall’ex detenuto Malloy (Mike Mazurki) per ritrovare la sua donna, che si ritrova coinvolto in un intrigo relativo al furto…
"Siamo gettati in questa vita come in un alambicco, dove, dopo una precedente esistenza che abbiamo dimenticato, siamo destinati a essere rifatti, rinnovati, temprati dalle sofferenze, dalle lotte, dalla passione,…
Marlowe viene incaricato quasi contemporaneamente di trovare l’ex pupa di un carcerato e di scortare un damerino che deve ricevere una somma di denaro, probabilmente frutto di un ricatto: i due casi si riveleranno collegati. La prima apparizione di Marlowe sullo schermo è l’adattamento del romanzo di Chandler Addio, mia amata, che poi sarà alla base anche di Marlowe, il…
Philip Marlowe è un investigatore privato che non ha molto lavoro, ed è un uomo abbastanza solo. Una sera Malloy, appena uscito dal carcera lo ingaggia per ritrovare la sua fidanzata Velma. E subito dopo riceve da Marriott l’incarico di ritrovare una collana di giada scomparsa. Coinvolto negli sviluppi delle due indagini Marlowe si troverà a districare un complesso…
conversando con un mio amico professore ,mi sono accorto che non sono poi molti i film in cui il Klu Klux Klan et similia vengono citati,odio quegli incappuciati,bellamente irrisi da Tarantino in Django Unchained !
E' un noir ben fatto e non stupisce che sia andato a genio allo stesso Chandler, il suo Marlowe viene qui omaggiato con una buona prova di Dick Powell che non ha l'aplomb di un Bogart ma gioca bene le sue carte, la trama regge e, sebbene si soffra qualche ingenuità tecnica (il fumo nella stanza praticamente immobile ed evidentemente posticcio, per dirne una), il film ha una sua…
Capolavoro di cinema noir che, nella sua ingarbugliata vicenda, lascia spazio a sequenze da cinema di avanguardia (spazi bui, filtri, flashback, allucinazioni visive, inquadrature da lontano in grandi stanze come nella villa del miliardario). Un indimenticabile Dick Powell giganteggia in questa straordinaria pellicola, che il tempo non cancellerà mai. Un esempio per i nuovi registi..
Dziga Vertov auspicava ad un cinema che potenziasse la visione umana, un «cine-occhio» che dominasse percettivamente il mondo. Un desiderio positivistico che, in parte, si richiama alla teoria della prospettiva…
Voto 7. Come al solito, le versioni cinematografiche anni 40 dei romanzi di Chandler adattano la trama in modo da rendere difficilissima la comprensione degli eventi. In fondo, però, la storia non è così importante perché contano di più i personaggi, le atmosfere, i dialoghi. Non al livello del grande sonno (ancora più incomprensibile di questo!) ma…
Un Marlowe (Dick Powell) che non ha nulla da invidiare a quello interpretato successivamente da Bogart in The big sleep. Infatti, il Marlowe di questo Murder, my sweet! risulta più "umanizzato" e meno "superuomo" di quello bogartiano. L'aria è sempre strafottente, ma più controllata. Questo detective privato, ben interpretato da Powell, ha sì maniere spicciole sia con…
A quanto so io Dick Powell è il primo Marlowe mai apparso sullo schermo
.Che ci crediate o no.Non ha il fascino senza tempo di Bogart e non ha il disincanto di Gould,i miei due Marlowe preferiti.Però funziona nella parte,è un Marlowe diverso dagli altri due e quindi ha una sua ragione di esistere.Qui è protagonista di una storia che più marlowiana non si…
Questo regista, di origini ucraine ma nato negli USA nel 1908, rappresenta forse uno dei maggiori misteri del cinema americano. Si impose all'attenzione di critica e pubblico con due opere straordinarie :ODIO…
Il primo noir di Dmytryk è un film teso e ben costruito intorno alla figura del detective Marlowe, interpretato con la giusta dose di ironia e sbruffoneria dal sorprendente Dick Powell. La trama, come in molti altri esempi del noir chanlderiano, è assai ingarbugliata ma più comprensibile che in altri casi (come Il grande sonno), e la regia offre soluzioni visive davvero…
Il noir èstato un fenomeno cinem. irripetibile: sovversivo (contro gli happy ends zuccherosi) e magico( perchè pieno di innovazioni stilistiche (grazie ai registi mitteleuropei). Finisce nel 1956.
Trama intricatissima, per non dire scombiccherata, come in ogni noir chandleriano che si rispetti, il film di Dmytryk precede "Il grande sonno" di Hawks e mi sembra realizzato con maggior cura. Mentre Hawks punta molto sul fascino di Bogart, Dmytryk prova la via più scanzonata di Dick Powell, che le prende senza fare troppe storie. I film da Chandler sono così: storie in cui le…
La camera di Paolo, dove ho passato molti lontani momenti felici della mia giovinezza, era ubicata al primo piano di un anonimo appartamento di Via S. Niccolò (ma il numero civico non lo ricordo proprio). Rammento…
Splendido noir tratto da un romanzo di Chandler,e in cui vede fare capolino per
la prima volta la figura del cinico detective Philip Marlowe,qui impersonato da
un Dick Powell in forma smagliante.Complesso,nel suo lento svolgersi,ma mai
noioso,con alcuni colpi di scena intriganti e una resa dei conti finale da
mandare a memoria.Bellissime e bravissime la Trevor e la Shirley.Un autentico
Cult…
Personalmente adoro il genere Noir. In questi giorni uscira' in edicola una nuova collana dvd (edizioni Master) che omaggia il genere.
Molti i titoli "imperdibili": come sara' la qualita' delle edizioni?
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Appagante.
commento di movieman