Regia di Liliana Cavani vedi scheda film
Il peggior film di Venezia 1982! Una storia assurda ed inutile ambientata in un Marocco molto improbabile. Le ansie e le problematiche religiose della Cavani, come i sensi di colpa e l'autopunizione, si perdono nei meandri di un soggetto scialbo e fastidioso, sorretto da una interpretazione di 'maniera' di un Mastroianni forse stanco e di una Eleonora Giorgi che nemmeno il critico del 'Corriere' riuscì a salvare.
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