La recensione su Anime ferite

di alan smithee

7 stelle

Il reinserimento dei reduci di guerra: una problematica che si ripete ogni volta, in ogni contesto, quando il soldato sopravvissuto ad un periodo spesso assai difficile, si trova ad affrontare il non meno traumatico rientro nei ranghi di una scietà civile che tende più a compatirlo, che a valorizzarlo reinserendolo nel ciclo produttivo.

Cliff ha 23 anni e il suo rientro a casa dopo tre anni di guerra combattuti in Europa tra sangue ed orrori indicibili, lo trovano come bloccato, indeciso sulla strada da intraprendere. L'amorevole presenza dei genitori, una giovane vicina di casa che lo corteggia, non bastano as instillare nel giovane quella sicurezza in grado di farlo ripartire come se nulla fosse successo.

Robert Mitchum, Dorothy McGuire, Guy Madison

L'attaccamento nei confronti di una giovane vedova di guerra, e la comunanza con i problemi, fisici e psicologici, patiti dal suo più caro commilitone Bill, frenano il giovane Cliff dall'avviarsi serenamente verso la ripresa degli studi o l'apprendimento di un mestiere, così come i due genitori avevano sperato potesse accadere.

Diretto con polso da un maestro come Edward Dmytryk, Anime ferite affronta con la sensibilità che già dal titolo è impossibile non scorgere od avvertire, il complesso e tutt'altro che scontato tema del reinserimento dei reduci di guerra in un mondo che, troppo spesso, li ha dimenticati, andando avanti nel suo turbinoso vortice di eventi che non prevede riflessioni né ripensamenti, doverosi e logici per chi ha alle spalle traumi e drammi lancinanti ancora da elaborare e gestire interiormente.

Nel valido cast coinvolto, primeggia un aitante, ottimo Guy Madison, purtroppo mai valorizzato quanto effettivamente potesse meritare, mentre nel ruolo di Bill ecco mettersi in evidenza il grande Robert Mitchum, alle prese con uno dei suoi primi complessi personaggi di giovane uomo tormentato dagli eventi ed impossibilitato a reitegrarsi in una scietà ostile e crudele. Affianca i due attori la dolce e malinconica Dorothy McGuire, perfetta ad impersonare la giovane vedova capace di dare ancora tanto amore e tenerezza a chi lo merita.

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