Regia di Hal Ashby vedi scheda film
L'idea è poetica e Sellers grandioso, ma quanta parte di patetico e di inverosimiglianza vive e prospera in una storia in cui un ritardato sale al potere indisturbato ed anzi idolatrato da tutti? La parabola è didascalica: la sincerità vince su tutto. Ma è altrettanto infantile e ben poco pratica; è un film idealista, più una piccola fiaba che una provocazione, con buoni interpreti, ma limiti logici evidenti. Fra i temi sottostanti, lo strapotere della televisione e l'ignoranza dell'americano (essere umano, insomma) medio. Caruccio, ma da prendere con le molle.
Un cinquantenne analfabeta e ritardato mentale è un quieto guardiniere. Quando il suo datore di lavoro muore, l'uomo si ritrova sulla strada. In cui un'auto lo investe: è quella del consigliere del Presidente e per il giardiniere non poteva esserci miglior colpo di fortuna. Accolto alla corte del Presidente, finisce per conquistare tutti con la sua semplicità e la totale mancanza di tatto e diplomazia.
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