Regia di Hal Ashby vedi scheda film
Visto,rivisto varie volte e fatto sedimentare accuratamente acquista ancor piu'profondita'di quella che gli riconosci alla prima visione.E'strano,è come se io,spettatore,cadessi nelle riflessioni sul giardinaggio di Chance e mano mano le applicassi alla vita,ai grandi temi,all'economia nonostante io sappia che lui parla solo di giardinaggio(cosa che non sanno gli altri personaggi del film).Questo antesignano di Forrest Gump ti fa sorridere,ti fa simpatia e ti fa emozionare quando nel finale cammina sulle acque,angelo caduto tra poveri mortali.
Interpretazione straordinaria e assai diversa dalle sue altre.Poetico,tenero con uno sguardo che vede solo il candore delle cose che lo circondano.
Forse il suo film piu'bello e poetico,il finale è pura emozione
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