Regia di David O. Russell vedi scheda film
David O.Russell non è un regista comune, ha (avuto) una carriera tra stop e ripartenze, con anche film andati a vuoto, ma questa volta dopo i riconoscimenti conseguiti con “The fighter” (2010) è riuscito a fare un passo in avanti, forte anche di un rapporto positivo con interpreti che che si fidano di lui, abbinando soggetti interessanti a risultati commerciali che gli assicurano la possibilità di essere prolifico.
Pat (Bradley Cooper), dopo otto anni di oblio seguenti il tradimento di sua moglie, ha le idee chiare; vuole riconquistarla ed essere ottimista.
Ma le cose nella realtà sono molto diverse, solo Tiffany (Jennifer Lawrence) porta un po’ di luce nella sua vita e si offre di aiutarlo nel suo strambo obiettivo, ma in cambio lui deve farle da compagno in una gara di ballo.
Sarà un continuo “tira e molla”, tra parentesi felici ed infelici.
Due persone con, diversi, problemi che si trovano (per i fortuiti casi della vita), modi diversi di vedere ed affrontare le cose, ma per fortuna che il lato positivo c’è.
David O. Russell da vita ad una commedia irta di spigoli, seppur regolati per non causare respingimenti totali (cioè, oltre che bravo è pure furbo), che da speranza, che crede nell’essere umano ancorchè segnato dai problemi che la vita comunque genera sempre più.
Magari non si può guarire, ma prospettive positive in testa possono aiutare a star meglio, l’effetto bipolarismo è omnipresente, con i suoi impatti sulla realtà di tutti i giorni, d’altronde in quei casi non ci sono filtri, si dice sempre la verità.
Certo, nel film il tema è trattato con una discreta cura, ma in tutti i sensi, ovvero l’occhio è da camaleonte, si guarda un po’ di qua (il problema) ed un po’ di là (non farlo divenire uno scoglio respingente), un’attenzione che comunque è molto attenta alla resa cinematografica.
Aspetto che trova la sua massima enfasi nella sfida decisiva, quella gara di ballo che diventa sentita per entrambi, che ci ricorda significati importanti (si può vincere anche con un cinque in pagella) e che nella rincorsa notturna, manca solo la neve per fare tombola, si inserisce tra le scene romantiche più appassionanti, per avendo una genesi alternativa, di sempre.
In più la direzione degli attori è ottima, Bradley Cooper prova a fuggire dalle sue notti da leoni e pur non illuminando riesce a stare al gioco, Jennifer Lawrence è immensa (un Oscar benedetto), una farfalla difficile da acchiappare (va bene, è semplicemente donna), in più fa tanto piacere rivedere Robert De Niro in forma, in un periodo cinematografico per lui assai opaco.
Un gran bel film, molto americano, che sicuramente non ricerca una finezza estrema nei suoi tratti, ma che ha un obiettivo che raggiunge in pieno tramite un percorso a blocchi che sa arrivare al culmine (climax) in fondo, proprio quando occorre elargire il regalo più bello.
Illuminante (almeno nel cuore).
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