Regia di David O. Russell vedi scheda film
Adattamento del romanzo L'orlo argenteo delle nuvole (The Silver Linings Playbook) di Matthew Quick, che non conoscevo e forse mai leggerò, questo film è giunto a me preceduto da una impressionante quantità di recensioni positive a destra e a manca, avendo esso incontrato il favore sia della critica sia del pubblico, con conseguente successo al botteghino. Nonostante l'elevata aspettativa, però, è comunque riuscito a entusiasmarmi più del previsto! Forse le candidature al Premio Oscar furono oggettivamente eccessive, ma a mio avviso si tratta almeno di un'assai gradita e piacevole sorpresa.
Insolito nell'approccio e negli sviluppi di una materia affatto scontata bensì delicata, a dispetto del soggetto riesce con efficacia a conciliare toni e tematiche in apparenza contrastanti, in un amalgama squisitamente perfetto di commedia, dramma e romanticismo. Si ride e ci si appassiona il giusto, nei frangenti voluti e non a sproposito, sempre ad alto coinvolgimento e in un'ammaliante ricchezza di sentimenti. L'inverosimiglianza a tratti, quasi da fiaba, non ne sminuisce l'intento e anzi rafforza il messaggio delle riflessioni, delle situazioni e dei rapporti umani. Da questo punto di vista colpisce l'impeccabile alchimia creatasi fra i due protagonisti, una brillante Jennifer Lawrence (Tiffany Maxwell) che continua a sbalordire e un inedito Bradley Cooper (Patrick "Pat Jr." Solitano) che dimostra notevoli qualità d'attore. Adeguati se non validi sono poi i comprimari, fra i quali merita una menzione speciale un ritorno in grande stile, tanto a lungo invano atteso, di Robert De Niro (Patrizio "Pat Sr." Solitano), una forma smagliante sotto una luce quasi nostalgica verso i successi di un glorioso passato. Possa ancora regalarci altri momenti come questi!
Tenuto conto dei tanti pregi de Il lato positivo, fra i quali annovero inoltre la colonna sonora, che ho apprezzato perché regala appaganti e sincere soddisfazioni, la mia promozione è scontata e il mio voto è 4,5/5. Consigliato.
Patrick ha trascorso gli ultimi otto mesi a curarsi, dopo aver perso il controllo per il tradimento della moglie, e non vuole più sprecare nemmeno un attimo della sua esistenza: è deciso a ricostruire la sua vita all'insegna del suo naturale ottimismo. Tiffany ha i suoi stessi problemi e si offre di aiutarlo in questa impresa. In maniera imprevedibile, i due si ritroveranno a partecipare alla loro più grande scommessa in un'incredibile gara di ballo.
Valenti sono le composizioni originali di Danny Elfman, al pari dei contributi più o meno celebri di vari artisti.
Proprio niente.
Ha un vivace stile di ripresa suo personale e conduce con brio sia la narrazione sia il cast.
Si conferma magnifica nella parte di Tiffany Maxwell. Un talento che di certo darà frutti anche in futuro.
Patrick "Pat Jr." Solitano è finora la sua migliore interpretazione. Meravigliosamente convincente.
Questo Patrizio "Pat Sr." Solitano gli consente di ritrovare finalmente la professionalità che lo distingue.
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