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Freerunner. Corri o muori

Regia di Lawrence Silverstein vedi scheda film

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La recensione su Freerunner. Corri o muori

di braddock
6 stelle

Ritmato action concentrato sulla spettacolarità dell' arte metropolitana nata in Francia del parkour, formula già sperimentata con discreto successo in film del genere di produzione appunto francese come BANLIEU 13 o YAMAKASI. Il protagonista è il Sam Faris di NEVER BACK DOWN e THE KING OF FIGHTERS, mentre Lawrence Silverstein è al suo esordio come regista, ma era già stato coinvolto in veste di produttore a diversi filmetti d' azione come BANGKOK ADRENALINE o FORCED TO FIGHT con la star del genere Gary Daniels. L' elevata spettacolarità e le esaltanti acrobazie dei protagonisti non mancano, però il film non è particolarmente riuscito con una storia ormai già ripetutamente vista, poche idee originali e qualche effettaccio splatter un po' infantile. Seam Faris interpreta Ryan, un freerunner che lavora come sguattero in un ospedale e sogna di raccogliere il denaro sufficiente per potersi trasferire in una località marina assieme alla fidanzata e al nonno. Un giorno, Ryan e i suoi amici, vengono rapiti da un malavitoso e costretti a partecipare ad una spericolata gara di freerunner su scommessa. I ragazzi non possono tirarsi indietro, a ciascuno di loro infatti è stata messa una bomba a forma di collare che esploderebbe qualora si sottrassero alla competizione o decidessero di chiedere aiuto alla polizia. Ryan riesce però ad inattivare il congegno esplosivo del collare, il malavitoso decide allora di rapire la sua ragazza per usarla come ostaggio. Ryan è però disposto a tutto per salvarla... In pratica la trama è quasi assente e resa il più semplice possibile, ma in questo caso non è un fatto negativo in quanto viene concesso maggior spazio ai continui balzi, salti mortali, spaccate... dei personaggi che sono il motivo di visione principale. A parte le notevoli imprese balistiche mostrate, il film poteva essere realizzto meglio: eccetto Faris il cast è scarso, lo sviluppo è prevedibile, con atmosfere poco approfondite e una caratterizzazione dei personaggi minimale, inoltre anche la regia non brilla. Il divertimento comunque non manca di certo, quindi il film resta godobile senza annoiare. Un saluto agli/alle utenti del sito, ci risentiamo tra 2 settimane!

Su Lawrence Silverstein

Anonima

Su Sean Faris

Buona

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