Regia di Mabrouk El Mechri vedi scheda film
Ennesimo film d'azione, in versione turistica. Stavolta la località è Madrid. Molta azione, sparatorie, buoni e cattivi, la solita CIA, i soliti israeliani, la solita valigetta. Stavolta Bruce Willis muore molto presto e questa è una grossa novità. Non si sa cosa contenga (altra novità) ma che importa? La cosa peggiore sarebbe cercare di capirci qualcosa. La cosa migliore è cambiare canale. La cosa più divertente è come il protagonista riesce a recuperare la pistola. L'aveva nascosta in un cassonetto, poi, dopo una serie di inseguimenti, la riprende, guarda caso indovinando lo stesso cassonetto, fra le centinaia possibili nella zona. Qualche bella foto della Cibeles, della Plaza de toros de Las Ventas, qualche scorcio del Retiro (il polmone verde della capitale). Henry Cavill,il protagonista, viene ferito da un proiettile e dopo una medicazione sommaria (una cauterizzazione), corre più veloce di prima. Dopo una seduta a base di tremendi pugni ad opera di una montagna di muscoli, ritorna subito più in forma che mai. Un vero figlio erede di Bruce Willis! E dire che è un consulente di Wall Street. I dialoghi...che dire? Semplicemente frammenti funzionali all'azione ma non certo alla riflessione. E' un film concepito in una notte di assenza cerebrale, allietata da generosi sorsi di bourbon e il cui unico scopo è : tanti, maledetti e subito!
Ma per favore!
Tutto. Lascerei solo le riprese di una Madrid "de noche".
Mabrouk, Mabrouk...quanta energia sprecata!
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