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Gantz - Revolution

Regia di Shinsuke Sato vedi scheda film

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Tiaz gasolio

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La recensione su Gantz - Revolution

di Tiaz gasolio
6 stelle

Gantz the perfect answer la recessione.

Ovvero finalmente delle non-risposte??

Gantz è il film che questo mese mi ha ossessionato, dopo aver visto il primo mi sono buttato alla ricerca del secondo, another Gantz, che mi ha deluso perché per il 75% della pellicola erano scene già riproposte nella primoa, ma questo non mi ha fermato e finalmente ho trovato anche la terza parte, Gantz the perfect answer, solo il titolo è tutto un programma, la risposta perfetta, quindi finalmente riusciremo a capire il perchè c'è una sfera che resuscita/recluta i morti e li manda a combattere contro gli alieni, dotati di armi futuristiche quale tuta mastrolindo per la super forza, e pistola/fucile a eiaculazione ritardata, visto che quando spari i bersagli esplodono dopo qualche secondo; ma andiamo per gradi.

Anche questo Gantz non è dotato di trama lineare comprensibile dall' occidentale medio, vediamo di ricapitolare, la storia riprende 5 mesi dopo il primo, nella prima parte del film ci viene introdotto un nuovo personaggio cioè la reclutatrice, una signorina a cui viene recapitata un piccola sfera nera che gli indica le persone da riuccidere; esatto da uccidere nuovamente perché ex collaboratori del progetto Gantz, in modo che possano rientrare nel giro dei combattenti anti-alieni, questa signorina è ricercata da un gruppo di alieni che a questo giro, con mia grande delusione, sono delle presone normali, forse scelti per la loro bruttezza, sopratutto gli uomini, si riconoscono per l'abbigliamento elegante in nero e gli occhi nero profondo piu' espressione da triglia spiaggiata da qualche giorno, e se ne stanno tutti chiusi in uno scantinato ad attendere informazioni sulla sfera che li perseguita,  se gli chiedi qualcosa ti guardano pure male! insieme a loro ricompare anche kato.

Ma non era morto??esatto

Il kato “ricomparso” è evidentemente un alieno, visto che ha l'espressione sopra citata stampata anche sulla sua faccia, il gruppo dei “combattenti per Gantz” non sicuro dell'autenticità del ricomparso,(i giapponesi devono toccare con mano se no non cledono),grazie al sig. Suzuki meglio conosciuto come l'inutile, visto che in tutte le missioni di caccia precedenti si è sempre nascosto, ci si chiede come abbia fatto a collezionare così tanti punti, visto  l'atteggiamento del tipico cacasotto, perdente; cmq con i suoi punti fanno ritornare il kuno originale, mentre Kei Kurono il protagonista di tutta questa storia fa tornare( rullo di tamburi) Joichiro Nishi, come??? Ma con tutte le vittime che ci sono proprio sto stronzo faccia di cazzo?!?! Ma la fighetta che moriva dietro a kato? No?!? Almeno era meglio da vedere!

Invece no ci devono ritirare in mezzo sto fottuta faccia da ano caprino prolassato, inoltre il suo rientro ai fini del film é inutile non serve ad un emerito cazzo.

A questo punto la trama si complica un pochino cioè:

Gantz a quanto pare si sta scaricando, e come missione indica di uccidere la non ragazza, di Kei, come la non ragazza?

In giappone a quanto pare se ignori una donna continuerà a seguirti fedelmente, e ti chiederà addirittura di chimarla per NOME, certo per nome, perché da quanto ho compreso per rispetto, in giappone,quando si frequenta una signorina la si chiama per cognome, quindi in un rapporto, nel sol levante, prima consoci una ragazza poi la chiami per nome e magari dopo e solo dopo la ciuli.

Da qui in poi c'è un attimo di delirio cioè una parte dei cacciatori segue gli ordini di Gantz, Kei e Kuruno e Suzuki invece si schierano per difendere la signorina, sinceramente non si è capito bene se sono gli alieni che hanno preso il controllo della sfera, perchè in precedenza hanno rubato la mini-sfera dalla reclutatrice, oppure sia una scelta di Gantz.

Un film che non mi ha dato le risposte che aspettavo, forse per lasciare aperta la storia ad un nuovo capitolo nel futuro, oppure perché a certe domande non c'è una risposta vera e propria; un po lento in alcune parti, con i combattimenti politically correct, dove sia avversari sia i protagonisti aspettano sempre che l'avversario sai ad armi pari senza attacchi alle spalle o infamate gratuite.

Una menzione speciale va allo sbirro, quello che nella recessione del precedente Gantz (another gantz per l'esattezza) credevo che fosse un giornalista invece è un investigatore, cmq per tutte e due i film di rara inutilità.

per insulti anche non costruttivi
www.facebook.com/larecessione

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